Accordo quadro tra FNSI e Patronati: la soddisfazione dell'UNGP
La Segretaria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Alessandra Costante, ha sottoscritto con i presidenti dei patronati nazionali aderenti al CEPA, INAS, INCA, ITAL e ACLI un accordo quadro per l'assistenza gratuita, in sede amministrativa e tecnica, e per il patrocinio medico legale a tutti gli iscritti alle Associazioni Regionali aderenti alla Fnsi. E quindi a tutti gli iscritti all'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati e ai gruppi regionali. Sarà possibile ottenere quindi da parte dei patronati assistenza per le prestazioni e i benefici di qualsiasi genere previsti da leggi, statuti o contratti che regolano la previdenza obbligatoria, anche assumendo la loro rappresentanza davanti agli organi collegiali dell'Inps per la liquidazione della prestazione o presso i collegi di conciliazione.
E' previsto solo un minimo contributo per le erogazioni telematiche dei servizi da parte degli iscritti alla Fnsi. Le Associazioni Regionali aderenti alla Fnsi potranno avvalersi direttamente dei servizi degli Istituti di patronato firmatari dell'accordo quadro. A questo proposito saranno sottoscritte apposite convenzioni, fatta salva l'efficacia di eventuali convenzioni già in essere con i patronati aderenti al CE.PA.
Il patrocinio degli iscritti in sede giudiziaria, ove richiesto dagli iscritti alla Fnsi, si avvarranno dei consulenti legali convenzionati con i patronati. La partecipazione alle spese relative al patrocinio legale sarà a carico dell'assistito. Il legale convenzionato esaminerà preventivamente l'oggetto delle vertenze proposte. Ogni iniziativa di assistenza dei patronati ai giornalisti iscritti alla Fnsi e alle Associazioni Regionali di Stampa avverrà nella massima riservatezza e nel rispetto delle volontà degli iscritti stessi.
L'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati esprime grande soddisfazione per l'accordo quadro in regime di convenzione sottoscritto tra Fnsi e Istituti di patronato.
Si tratta di un importante passo che certamente consentirà a molte giornaliste e giornalisti pensionati di usufruire dell'assistenza di strutture altamente qualificate, in particolare per quanto riguarda le pratiche presso l'Inps aperte dalle colleghe e dai colleghi.