Addio a Piero Longo, voce colta e autentica della cultura siciliana
È venuto a mancare Piero Longo, intellettuale raffinato, drammaturgo, giornalista e critico teatrale. Una figura centrale della cultura palermitana e siciliana, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle arti e della formazione.
Nato ad Altavilla Milicia il 6 agosto 1943, Piero Longo ha dedicato la sua esistenza alla ricerca, alla scrittura e alla trasmissione del sapere. Laureato in Lettere presso l’Università di Palermo con una tesi su Laevius e l’Alessandrinismo in Roma, fu allievo di Giusto Monaco. Docente nei licei palermitani, insegnava Metrica e Storia del Teatro alla scuola del Teatro Biondo – Stabile di Palermo, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti e artisti.
Critico teatrale per La Repubblica (edizione di Palermo) e in passato per il Giornale di Sicilia e Il Mediterraneo, ha firmato articoli e saggi per numerose riviste culturali tra cui La Fiera Letteraria, Italia Nostra, Kalèghè, Nuove Effemeridi e molte altre.
Piero Longo non è stato solo un intellettuale: con lui, ogni incontro era un’occasione di crescita, fatta di amicizia schietta, serietà intellettuale e una rara finezza di pensiero. Nei mesi difficili in cui affrontava la perdita della vista, Piero Longo ha saputo regalarci ancora una straordinaria testimonianza di lucidità e coraggio: il suo ultimo libro, Vedere oltre la luce, è un invito a superare i limiti visibili per affidarsi alla forza interiore della cultura, della memoria e della sensibilità umana. Un’opera che oggi resta come testamento morale e spirituale di una vita interamente votata al sapere e alla bellezza.
Assostampa Sicilia e il Gruppo giornalisti pensionati si stringono con affetto alla famiglia di Piero Longo, nel ricordo di un uomo che ha saputo unire rigore, generosità e immensa umanità.