Anniversario - Un anno fa ci lasciava Orlando Scarlata
Oggi, venti maggio, è il primo anniversario della scomparsa di Orlando Scarlata. Se ne è andato a 86 anni, in un pomeriggio di un sabato, all’improvviso, anche se da tempo le sue condizioni di salute non erano buone.
Ma Orlando è ancora vivo nei nostri cuori, nella nostra memoria. Basta ricordare l’applauso forte e sincero di tutti i delegati al congresso il mese scorso ad Enna. Di lui resta viva la grande capacità di mediare, lo sforzo, sempre forte, fatto per mantenere unita la nostra categoria di giornalisti. Il sindacato, mi disse una volta, non è costituito da due tifoserie l’un contro l’altra armata. Non si gioca un derby, ma la capacità, superato il momento elettorale, di essere un blocco omogeneo al servizio dei colleghi.
Orlando fu sempre al servizio dei colleghi. Lo ricordo, con la sua borsa piena di carte, un uno spazio angusto dell’Assostampa, a distribuire gli assegni della Casagit ai colleghi. Rimborsi di pratiche di medicine, visite mediche, interventi ospedalieri. Tutto dovuto, d’accordo ma se non ci fosse stato Scarlata sarebbero passati mesi e mesi per avere quel denaro invece che poche settimane. Sempre pronto a darti un consiglio, ad indicarti come comportarti in momenti di difficoltà che nel nostro mestiere non sono mai mancati.
Con grande umiltà ci ha insegnato quella che dovrebbe essere la via maestra del sindacato. Essere al servizio dei colleghi.
Alla moglie e ai figli sentiamo di dire oggi un grande grazie, per quello che Orlando è stato per quello che ha rappresentato.
Natale Conti