Assemblea del Gruppo - Dal ricordo dei colleghi scomparsi alla presentazione dei candidati Casagit
S’è svolta il 27 maggio 2017 nei locali dell’Hotel Costa Verde di Cefalù l’Assemblea del Gruppo Giornalisti pensionati della Sicilia. I lavori sono stati aperti dal presidente Natale Conti che ha proposto come presidente dell’assemblea il collega Giuseppe Messina e come segretario Luigi Tripisciano e l’assemblea ha approvato.
Ha preso quindi la parola proprio il presidente del Gruppo, Natale Conti, per ricordare i colleghi scomparsi nell’ultimo anno: Mario Petrina, Umberto D’Arrò, Renato Cortimiglia, Giuseppe Quatriglio, Orlando Scarlata e Dario Miceli (deceduto proprio la notte precedente). Natale Conti ha citato anche il collega pubblicista Giacomo Clemenzi. In particolare è stata ricordata la figura di Orlando Scarlata, presidente onorario del Gruppo, per la sua attività professionale (è stato redattore capo della RAI siciliana) e soprattutto per il suo impegno a favore della categoria: segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti, vice segretario della FNSI, Presidente dell’INPGI e della Associazione siciliana della Stampa e, ancora, creatore della Casagit.
Per quanto riguarda il ricordo di Petrina, il Gruppo è ancora in attesa di una risposta da parte del sindaco di Catania, per la intitolazione al collega della Sala Stampa dello Stadio, mentre la già deliberata borsa di studio per un giovane, per via delle difficoltà incontrate, sarà trasformata in un concorso giornalistico, sempre riservato a giovani colleghi.
Nella sua relazione Conti s’è soffermato sul contributo di solidarietà deciso dall’Inpgi nei mesi scorsi, ritenendolo illegale e soprattutto pericoloso come precedente. Può comunque essere accettato se servirà veramente a dare un aiuto all’Istituto, il cui patrimonio immobiliare ha patito una grande svalutazione, talché i bilanci sono in sofferenza e il pareggio, secondo le attuali previsioni, potrà essere raggiunto solo fra 30 anni. Aggiunge che proprio per questa situazione, qualcuno propone addirittura il pericolosissimo passaggio all’INPS.
L’argomento è stato poi ripreso nel suo intervento da Franco Nicastro, consigliere nazionale dell’Ordine, il quale ha ricordato che i pensionati di oggi hanno delle sicurezze, quelli di domani no, per cui nel nostro piccolo è giusto aiutare l’INPGI nell’opera di risanamento.
A sua volta Mariapia Farinella, fiduciaria Inpgi, ha illustrato la situazione in generale, sottolineando che il rapporto attivi-pensionati era di 1,9, oggi è di 1,7 (1,7 attivi per un pensionato = sempre meno attivi/sempre più pensionati), ma il rapporto è sempre di gran lunga migliore di quello dell’INPS (1,2). Aggiunge, a difesa e a conferma dell’efficienza dell’Inpgi, che la pensione di reversibilità, ad esempio, per l’INPS è del 60% e, invece, per il nostro Istituto di Previdenza del 70%. L’esigenza di reperire nuovi contributi rimane; l’INPGI cerca nuove risorse, allargando la base degli addetti agli uffici stampa e in genere alla comunicazione, e soprattutto attraverso l’attività ispettiva, che può portare al recupero di notevoli crediti.
Riccardo Arena, nel portare il saluto dell’Ordine regionale, si è complimentato con la combattività della categoria, auspicando più frequenti confronti fra enti e colleghi, per meglio affrontare i problemi della categoria. Ha anche accennato all’uso improprio dei collaboratori all’interno delle redazioni, ai compensi inadeguati e spesso i contributi – per chi è sotto contratto improprio, non da giornalista – sono versati all’Inps anziché all’Inpgi.
Il presidente Conti ha quindi informato che sono candidati alle elezioni per la Consulta Casagit i nostri colleghi Giulio Francese e Orazio Raffa che a loro volta hanno auspicato un maggiore impegno di tutti i soci a sostegno della Cassa. Il fiduciario Casagit, Francese, inoltre s’ è dichiarato innanzitutto soddisfatto per lo spirito di squadra che anima gli ambienti Casagit in un momento di grandi difficoltà e di necessarie e dolorose misure da prendere, per assicurare sempre l’assistenza agli iscritti. Il bilancio è tornato quest’anno in attivo, ma si cerca sempre di aprire all’esterno, ad altre categorie, per ampliare la base degli associati. In Sicilia si sta cercando di istituire nuovi punti di riferimento al di fuori di quelli già esistenti a Palermo, Catania e Messina. Cliniche e dentisti stanno per essere convenzionati a Ragusa, Modica, Siracusa e Agrigento, dentisti a Enna, si lavora per Caltanissetta e Trapani. E questo sarà l’impegno che dovrà animare la nuova consulta, che Francese ipotizza aperta anche ad altri collaboratori, oltre ai 5 componenti ufficiali (eletti). Lo scopo è quello di creare una rete di strutture sempre più completa, in funzione anche di una necessaria opera di prevenzione.
A conclusione della giornata il Presidente Conti ha ricordato come l’attuale Consiglio Direttivo sia vicino alla scadenza e che intanto bisogna lavorare per avvicinare i colleghi al Gruppo (sono molti i non iscritti) per avere più forza all’interno del sindacato e in campo nazionale. Sarà a breve nominata una commissione di tre soci per proporre nuove iniziative in campo regionale, i cui costi possono essere sostenuti da una quota del fondo di accantonamento, da stornare con una variazione di bilancio. In primis ci si attiverà per “recuperare” i soci di Catania, da tempo assenti.
Un plauso finale è andato all’opera di Luigi Andò per la creazione e cura del nostro sito WEB, che dai 1.280 visitatori degli ultimi due mesi del 2015, è passato ai 13.700 del 2016, con 30 mila accessi alle pagine, e già ai 4 mila a tutto aprile scorso, con 8 mila accessi.
Luigi Tripisciano, Giuseppe Messina, Natale Conti