Ci ha lasciato Nino Martinez, decano dei giornalisti siciliani

29.07.2025 08:57

Se ne è andato Nino Martinez, il nostro più “giovane” collega pensionato. Era nato a Palermo nel 1924, e noi abbiamo fatto festa con lui in occasione dei suoi 100 anni. Era un vero piacere ascoltarlo e vedere che il decano dei giornalisti, come lo abbiamo chiamato per decenni, era, e rimarrà sempre, uno di noi, con la sua gioia e il suo umorismo, dall’alto delle sue quattro generazioni di cronisti.

La sua storia comincia con la collaborazione con Il Travaso, poi nel 1942 approda al Giornale di Sicilia e nel ’54 l’assunzione in via Lincoln. Cronaca bianca e un fiume di aforismi che incantano colleghi e capi. Esce il suo primo libro “Aristide l’allievo cronista”. Collabora con diverse testate nazionali e apre la via, in terza pagina, alla rubrica settimanale “Specchi concavi- Avventure in famiglia”. È un successo, consensi trasversali e centinaia di lettere di fans. Non like ma vere e proprie omologhe storie di famiglia. Da qui per Rusconi esce nel ’77 “Una moglie così”, secondo libro più venduto in Italia. Da redattore passa alla cronaca nera, agli interni, esteri, sport. E continua a scrivere libri come ll placido On. (1993), Vocabolario per turisti antipatici (2001), Bianco e nero (2004), Colpi di fulmine (2017), Così per gioco (2019), Parole in rivolta (2011).

Condoglianze affettuose da Claudia Mirto, presidente del Gruppo giornalisti pensionati di Sicilia, e da tutto il direttivo, con un caro abbraccio alla moglie Maria Stella, alle figlie e ai familiari tutti, e una promessa da parte di noi “giovani pensionati”: Nino, non ti dimenticheremo mai.