Festa della Repubblica, premiate le scuole del concorso "Libertà di stampa e cultura della legalità"

02.06.2024 17:37

Per il terzo anno consecutivo la cerimonia di premiazione delle scuole che hanno partecipato al concorso "Libertà di stampa e cultura della legalità" organizzato dalla prefettura di Palermo si è svolta il Due Giugno, giorno della festa della Repubblica. E anche questa volta le scuole vincitrici sono state chiamate a salire sul palco del Teatro Politeama dove pochi minuti prima il prefetto Massimo Mariani accompagnato a turno dal sindaco Roberto Lagalla e dai rappresentati di polizia, carabinieri, finanza e vigili de fuoco aveva consegnato le onorificenze di Ufficiale e Cavaliere della Repubblica assegnate per il 2024. La cerimonia è stata aperta dalla fanfara dei carabinieri che ha eseguito l'Inno nazionale, mentre un intermezzo 

musicale è stato offerto da un quartetto d'archi del conservatorio Scarlatti e in chiusura alcuni alunni del liceo Margherita di sono esibiti in un balletto.

Sono stati diciannove gli istituti che hanno partecipato al bando emesso dalla prefettura in collaborazione con la Direzione scolastica regionale, che quest'anno indicava una serie di vittime della mafia e della criminalità organizzata sulle quali gli studenti dovevano presentare un lavoro giornalistico, supportato da un tutor indicato da Ordine dei giornalisti e Associazione siciliana della stampa. Gli elaborati sono stati valutati da una commissione che ha premiato tre lavori tutti e tre sotto forma di video, mentre sono state assegnate anche altre tre menzioni speciali. Hanno partecipato alla cerimonia il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli che ha ricordato l'impegno sul fronte della memoria a cominciare da quella per i colleghi uccisi dalla mafia e il vicesegretario vicario regionale di Assostampa Roberto Leone che ha sottolineato l'importanza di aver riaperto il Circolo della stampa, dove domani verrà ricordata Francesca Morvillo, con la presentazione del libro di Sabrina Pisu "Il mio silenzio è una stella".

Quindi, a seguire scandita dagli applausi, la consegna delle targhe e del libro L'Ora edizione straordinaria alle scuole che si sono classificate nei primi tre posti, mentre alle altre tre è andata oltre al volume una pergamena.

Primo classificato
Liceo classico Umberto I (tutor Giovanna Cirino)
Vittime
Appuntato Giuseppe D'ANTONI (GDF)
Guardia Sebastiano RAPISARDA (GDF)

Secondo classificato
Circolo Gianni Rodari (tutor Totò Cusimano)
Vittima
Maresciallo Lenin MANCUSO (PS)

Terzo classificato
Istituto comprensivo Sperone-Pertini (tutor Ivan Cicala)
vittima
Agente Calogero ZUCCHETTO (PS)