Inaugurata la mostra "Memorabili". Costante: "Scatti di una professione che continuiamo a difendere"

17.09.2025 12:18

«Queste immagini ci raccontano una professione che non c'è più, che è mutata profondamente, ma che noi vogliamo continuare a fare e a difendere, anche nella sua indipendenza economica». Così Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi, partecipando, martedì 16 settembre 2025 a Palermo, all'inaugurazione della mostra 'Memorabili, l'informazione che cambia, la libertà che (ci) resta', dedicata al cambiamento della professione di cronista tra gli anni '60 e l'inizio del 2000 e agli effetti delle 'leggi bavaglio' e delle nuove censure sempre più gravi. «Sono immagini - ha aggiunto Costante – che ritraggono il lavoro dei giornalisti visto dai giornalisti, memorabili scatti dentro la notizia che ci parlano di libertà di stampa, di rapporto diretto con le fonti, di racconto dei fatti visto da vicino. Un modo di fare giornalismo del passato ma che essere anche quello del futuro se vogliamo dare al Paese un'informazione libera».

L'esposizione è stata inaugurata ieri pomeriggio alle 18 con la partecipazione del segretario regionale di Assostampa Giuseppe Rizzuto, del vicesegretario vicario Roberto Leone e della presidente del Consiglio regionale Tiziana Tavella. Presenti il presidente dell'Inpgi Roberto Ginex, la presidente e il segretario del Gruppo pensionati Claudia Mirto e Gaetano Perricone, per il Gruppo cronisti di Mario Pintagro componente del direttivo regionale, e Giancarlo Macaluso e Fabio Nuccio membri della giunta regionale. All'apertura della mostra hanno partecipato in rappresentanza dell'Ordine dei giornalisti il segretario Filippo Mulè e i consiglieri Franco Nuccio e Tiziana Martorana con Salvo Messina, revisore dei conti e il presidente del Cdt siciliano Aldo Mantineo. Moltissimi i colleghi che hanno voluto visitare subito la mostra e tra questi molti degli autori dei testi che accompagnano le foto e che sono raccolti in un catalogo, disponibile al costo di 5 euro.

L'esposizione, organizzata dall'Associazione siciliana della stampa e curata dal fotoreporter Franco Lannino, con la collaborazione di Ordine dei giornalisti di Sicilia, Gruppo cronisti siciliani, Gruppo pensionati siciliani e Federazione nazionale della Stampa italiana, resterà aperta al pubblico, nella sede di Assostampa, sino al 27 ottobre nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, e martedì e giovedì, dalle 9 alle 16.30.

“La storia del presente la raccontano i giornalisti - scrivono Roberto Leone vicesegretario vicario di Assostampa e Tiziana Tavella presidente del consiglio regionale, ideatori della mostra, nella presentazione del catalogo che raccoglie le foto e che rappresenta una piccola antologia del giornalismo siciliano. “La raccontano attraverso le loro cronache, che prima di tutto devono avvenire in libertà. Per difendere questa professione bisogna renderla visibile con tutti i suoi pregi ed i suoi inciampi ai giornalisti stessi, che per pudore o per abitudine a raccontare soltanto degli altri, dimenticano di quanto questo sia oggi diventato di vitale importanza”. Tra le foto in mostra c'è un omaggio al sindacato siciliano con alcuni scatti decisamente “memorabili”, tra chi ne ha fatto la storia come Marina Pino, prima donna presidente del consiglio regionale di Assostampa negli anni ‘80, e l’intervento di Piersanti Mattarella al congresso regionale di Assostampa a Cefalù appena due mesi prima della tragica mattina del 6 gennaio 1980.