Sabato e domenica al voto al seggio regionale presso Assostampa Sicilia per eleggere le nuove cariche dell’Inpgi

14.02.2020 13:32

Conclusa la fase del voto telematico per rinnovare i vertici dell’Inpgi si passa al voto al seggio. I giornalisti Siciliani potranno farlo recandosi presso la sede dell’Associazione siciliana della stampa Via Francesco Crispi 286 che funziona come seggio elettorale della Circoscrizione Sicilia. I seggi resteranno aperti dalle 10:00 alle 20:00 delle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio.2020

I NOSTRI CANDIDATI
I GIORNALISTI TITOLARI DI PENSIONE DIRETTA AVRANNO LA POSSIBILITA’ DI ELEGGERE DIECI COMPONENTI DEL CONSIGLIO GENERALE
Sono 29 i candidati, ma ne dovranno essere eletti solo i primi dieci in graduatoria: non più di 3 per la Circoscrizione Lazio , non più di due per la Lombardia, non più di uno poi per le altre circoscrizioni,. La Sicilia non potrà avere insomma più di un componente del Consiglio generale eletto, sempre che si piazzi tra i primi dieci votati in campo nazionale. E se tra i primi dieci piazzerà due aspiranti consiglieri sarà eletto solo il primo.

DUE CANDIDATI SICILIANI. Due i candidati siciliani in corsa. Giuseppe Gulletta, vice presidente vicario uscente dell’Istituto e Mariapia Farinella, Fiduciaria regionale Inpgi già consigliere uscente degli attivi, consigliere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.

Tra i Sindaci candidato Luigi Ronsisvalle.
A noi giornalisti pensionati spetta anche l’elezione di tre sindaci effettivi e di tre sindaci supplenti. Anche in questo gruppo potremo vantare un candidato di tutti valore, Gigi Ronsisvalle, la cui pluriennale esperienza sindacale costituisce un patrimonio prezioso e di garanzia per i giornalisti pensionati.

L’Inpgi 2. Orazio Raffa per una conferma
Per quanti riguarda l’inpgi 2 invece è candidato per il comitato amministratore della Gestione separata l’uscente Orazio Raffa, vice presidente vicario dell’Unione nazionale giornalisti pensionali e vice presidente del Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia.

Non possiamo non porgere gli auguri più affettuosi ai colleghi siciliani candidati per incarichi importanti, in un momento di grave difficoltà per il nostro istituto e non in ultima analisi per le nostre pensioni