Giornalisti Pensionati Sicilia: news e approfondimenti per tutti i colleghi e per chi avesse un quesito da porre

Paolo Serventi Longhi: "Come iscriversi all'UNGP"

Alcune colleghe e colleghi, in pensione, ci chiedono come fare per iscriversi all'Ungp. Anche dopo il passaggio della gestione principale INPGI all'INPS, le giornaliste e i giornalisti pensionati INPS possono iscriversi all'UNGP e quindi anche ai gruppi regionali dei pensionati al momento di sottoscrivere la delega di iscrizione al sindacato presso le Associazioni Regionali di Stampa. In tale circostanza, si invitano comunque i colleghi e le colleghe a precisare di voler aderire anche all'Unione nazionale Giornalisti pensionati. In questo modo, risulteranno iscritti all'Ungp ed ai sui gruppi regionali, il tutto senza ulteriori costi e quindi senza alcuna integrazione contributiva rispetto alla quota di adesione all'Associazione Regionale di Stampa e quindi alla FNSI.

'Privacy e diritto di cronaca. I doveri del giornalista. Il caso Palermo': corso di formazione a Messina

Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, sarà tra i relatori del corso di formazione per giornalisti “Privacy e diritto di cronaca. I doveri del giornalista. Il caso Palermo”, in programma a Messina il 18 ottobre 2023, dalle 14:30 alle 18:30, nell’aula magna del Dicam, in via Giovanni Palatucci 13 (cittadella universitaria dell’Annunziata). Il corso - le cui iscrizioni (100 i posti disponibili) sono aperte sulla piattaforma della formazione dei giornalisti - è in presenza e darà diritto a 6 Cfu deontologici.

Il seminario è organizzato dall’Assostampa Messina in collaborazione con il Dicam (Dipartimento di Civiltà antiche e moderne) dell’Università di Messina. Assieme ad Alessandra Costante, relatori dei lavori - che saranno aperti dal saluto di Sergio Magazzù, segretario provinciale dell’Assostampa Messina, e moderati da Gisella Cicciò, presidente della commissione regionale per le pari opportunità e di genere dell’Assostampa Sicilia - ci saranno Rosa Raffa (magistrato), Adriana La Manna (avvocato) e Marco Centorrino (docente di sociologia della comunicazione - Università degli Studi di Messina). (Da assostampasicilia.it)

Accordo quadro tra FNSI e Patronati: la soddisfazione dell'UNGP

La Segretaria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Alessandra Costante, ha sottoscritto con i presidenti dei patronati nazionali aderenti al CEPA, INAS, INCA, ITAL e ACLI un accordo quadro per l'assistenza gratuita, in sede amministrativa e tecnica, e per il patrocinio medico legale a tutti gli iscritti alle Associazioni Regionali aderenti alla Fnsi. E quindi a tutti gli iscritti all'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati e ai gruppi regionali (segue nelle notizie)

Nasce l'Osservatorio nazionale su media e violenza contro le donne e il Manifesto di Venezia

Siglato un accordo fra l'Università La Sapienza, le Cpo di Fnsi, Ordine dei giornalisti e Usigrai e l'associazione Giulia giornaliste. Il progetto durerà due anni e riguarderà giornali cartacei, on line e telegiornali (segue nelle notizie)

Inpgi, entro il 30 settembre 2023 la comunicazione dei redditi 2022

Sono tenuti all'invio le giornaliste e i giornalisti che nell'anno di riferimento abbiano svolto attività autonoma giornalistica libero-professionale con partita Iva, mediante cessione di diritto d'autore, come attività 'occasionale', come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti (segue nelle notizie)

Occhio alla Rete

Con il bel post pubblicato su Facebook dal fotoreporter palermitano Franco Lannino, iniziamo ad ospitare nel nostro sito, in "Occhio alla Rete", documenti e riflessioni sul diritto di cronaca

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Queste foto non si possono più fare e lo sapete perché? perché fanno male, sono pugni sullo stomaco. E i pugni sullo stomaco ai governi di turno non piacciono. E allora fanno sì che gli operatori dell'informazione stiano lontani dall'epicentro della sofferenza, delegando le forze dell'ordine a farlo. Perché da lontano è tutto bello, lindo, pulito. (segue)

Teatro Massimo di Palermo - Presentata la nuova stagione di opere, balletti e concerti

Il presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il sovrintendente e direttore artistico Marco Betta con il direttore musicale Omer Meir Wellber e il direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau, hanno presentato il programma della stagione 2023-2024. La stagione di opere e balletti sarà inaugurata il 22 novembre, con I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini con la direzione Omer Meir Wellber e la regia di Idan Cohen, quella di concerti già il 15 novembre (segue nelle notizie)

Incidenti stradali, 

largo agli spot ma non questo

di EGLE PALAZZOLO

E’ prevista censura per la pubblicità televisiva e per gli spot, i messaggi e quant’altro dalla TV arriva inesorabilmente sino a noi?

Certo che no. Altrimenti non avrebbe trovato spazio quel solerte messaggio del Consorzio Autostrade, patrocinato dalla Presidenza della repubblica che scaturisce dal nobile scopo di evitare eccessi in guida, che intende ricordare ogni prudenza necessaria rispetto ai rischi del volante. L’immagine che si presenta dinnanzi ai nostri occhi attoniti è quella di una signora piacente e ben vestita che prepara un manicaretto. A lei si avvicina un figlio bruttarello e tenebroso che, alla sua esortazione di tornare per tempo a godersi quanto è disposta a preparare per lui, risponde: “Non so mamma se tornerò, tra mezz’ora sarò vittima di un incidente stradale”.

Non sappiamo come sia certo dell’evento e dell’ora, il giovane, forse dotato di sfera di cristallo (tranne che non si voglia sottolineare attraverso la sua faccia da sfiga annunziata, che la statistica parla di un incidente stradale ogni mezz’ora) ma quel che, in assoluto, sorprende è la reazione della madre che non muove un muscolo del suo sereno viso e risponde semplicemente “Eh” e torna a rigirare il suo mestolo. Nessuna preoccupazione, nessun consiglio, nessuna esortazione al figlio che per un pronto accomodo rimanesse in casa.

Eh e basta. Interlocuzione come se il figlio avesse annunziato “sai mamma domani riparo l’anta del mio armadio. Fine dello spot e mentre ci affrettiamo a distrarci, gli occhi già spenti di quel protagonista di morte annunziata insidiano l’umore della nostra afosissima serata.

IL DERBY DEGLI AEROPORTI

di GAETANO PERRICONE

Se non fosse tristissima, penosa, questa storia dell’aeroporto di Punta Raisi che da domani rifiuterà gli aerei che dovevano arrivare a Fontanarossa e non possono farlo a causa dell’incendio scoppiato domenica sera nel Terminal A, il principale, ci sarebbe veramente da ridere. L’atavica storia del bellicoso derby calcistico tra Palermo e Catania, che è poi anche derby e rivalità a volte divertente e a volte stucchevole tra le due città, sembra ripetersi anche tra gli scali aeroportuali, entrambi tra i più frequentati non solo d’Italia ma d’Europa e forse del mondo soprattutto in questo periodo, dato che “a Sicilia è bedda”, si vedono cose bellissime e si mangia benissimo e tutti vogliono venire qua (segue nelle notizie)

Addio ad Andrea Purgatori, giornalista e volto noto della tv

di MARIA LOMBARDO

Con Andrea Purgatori, romano, scomparso in questi giorni per breve malattia all’età di 70 anni, ancora in piena attività, se ne va un giornalista che ha dato tanto alla Sicilia, alla ricerca delle verità sulla strage di Ustica e sulle stragi mafiose, a quei misteri, tanti misteri, che fanno parte della nostra storia recente. Proprio ieri sera La7 ha replicato l’inchiesta sugli attentati ai magistrati e rappresentanti delle istituzioni: Terranova, Dalla Chiesa, Chinnici, Falcone e Borsellino (segue nelle notizie)

La strage di via d'Amelio, 31 anni dopo

Giancarlo Mirone la raccontò così

ZCZC233/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: LA STRAGE DI PALERMO; RIEPILOGO/ANNUNCIATO
(DEL REDATTORE DELL'ANSA GIANCARLO MIRONE)
La potenza strategica e militare della mafia ha dato oggi a Palermo l'ennesimo saggio di sangue, massacrando con tecnica ormai collaudata, l'esplosione di una autobomba, il Procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, fra cui una donna. L'attentato è stato compiuto alle 17 in punto in via Mariano D'Amelio, vicino alla Fiera del Mediterraneo, alle falde del Montepellegrino, davanti al civico 19. Quando l'artificiere di ''Cosa Nostra'' ha attivato il radiocomando che ha fatto scoppiare l'automobile imbottita di esplosivo, parcheggiata proprio davanti al portone d' ingresso, il magistrato stava andando a visitare l'anziana madre e la sorella. La deflagrazione, di una violenza inaudita, è stata avvertita in gran parte della città. Anche nella redazione dell'Agenzia Ansa, che dista dal luogo un paio di chilometri in linea d'aria. Il primo flash su quella che via via si sarebbe configurata come una delle più orrende stragi firmate dalle cosche, è stato trasmesso pochi minuti dopo.
Quando, sull'eco del boato, hanno cominciato a convergere mezzi delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e autoambulanze, quanti sono arrivati per primi sul posto non hanno creduto ai propri occhi. L'edificio in cui era diretto il magistrato è sventrato alla base e segni di lesioni consistenti e infissi divelti fino al quinto piano. Una ventina di automobili che bruciavano, cadaveri e resti umani sull' asfalto.
     MIR
19-LUG-92 22:00 NNNN

La strage di Via D'Amelio dagli archivi dell'ANSA

Ai corsi di formazione anche dopo i 67 anni

Chi vuole continuare a seguire i corsi proposti dall’OdG, anche se pensionato e ultra sessantenne, può inviare una mail a formazione@odgsicilia.it per essere riammesso alla formazione continua riacquisendo lo status di giornalista in attività. Questo il testo che si può usare:

Il sottoscritto, Nome e Cognome, giornalista (professionista o pubblicista), dichiara di rinunciare all'esonero dalla formazione continua disposto dall'Odg e chiede di potere continuare a seguire i corsi che verranno proposti dall'Ordine. Cordialità

Sei mesi di lavoro all'Ungp 

Lettera del presidente Serventi Longhi a giornaliste e giornalisti pensionati

Care colleghe e cari colleghi pensionati, con il mese di luglio si concludono i primi sei mesi di lavoro del nuovo gruppo dirigente dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, sindacato di base della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. È forse ancora presto per un primo bilancio sindacale e politico della nostra azione, ma qualche riflessione è già possibile (continua nelle notizie)

Gisella Cicciò presidente regionale della Commissione pari opportunità e di genere

La messinese Gisella Cicciò, 59 anni, redattrice della Gazzetta del Sud, già consigliera dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, è stata eletta all’unanimità presidente della Commissione regionale pari opportunità e di genere, che si è insediata nella sede di Assostampa Sicilia alla presenza del segretario regionale Giuseppe Rizzuto, del vicesegretario vicario Roberto Leone e della presidente del consiglio regionale, Tiziana Tavella. Erano presenti i colleghi eletti nelle rispettive assemblee provinciali ai sensi dell’art. 35 dello statuto regionale: Manuela Acqua (Enna), Giuseppe Cascio (Siracusa), Gisella Cicciò e Maria Rosaria La Rosa (Messina), Maria Antonietta Pioppo e Licia Raimondi (Palermo), Maria Torrisi (Catania). Assenti: Angelo Gelo (Agrigento), Ivana Baiunco (Caltanissetta) e Ornella Fulco (Trapani).

Dopo i saluti della presidente Tavella, il segretario regionale Rizzuto ha evidenziato l’importanza della Cpo nella professione per il ruolo di monitoraggio e formazione sul linguaggio e sui corretti comportamenti deontologici nel racconto dei fatti di cronaca, contribuendo allo sviluppo di un vero e proprio percorso educativo e di cambiamento effettivo. Successivamente ha invitato i colleghi a illustrare le loro esperienze professionali. In virtù dell’esperienza maturata negli organismi di categoria e per la sensibilità sui temi della parità di genere i componenti della Cpo all’unanimità hanno eletto presidente Gisella Cicciò. La vicepresidenza è andata con voto unanime alla collega palermitana Maria Antonietta Pioppo, in relazione all’esperienza e per dare uno stimolo alla partecipazione dei giovani alle attività.

In ragione dell’esperienza maturata nella Cpo nazionale nel precedente mandato, la catanese Maria Torrisi è stata confermata all’unanimità componente titolare, mentre Manuela Acqua, di Enna, sarà la supplente. La neopresidente della Cpo, che sarà anche membro di diritto del consiglio regionale, ha ringraziato i colleghi per la fiducia e la stima. “Sarà importante fare un gioco di squadra – ha dichiarato Gisella Cicciò - affinché le pari opportunità e di genere siano finalmente riconosciute come un diritto e non come una conquista”.

Consiglio Nazionale Ungp: approvati all'unanimità i bilanci

Il Consiglio Nazionale dell'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito in presenza e da remoto, ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo per il 2022 e il bilancio preventivo per il 2023 e le relazioni del collegio dei sindaci e del tesoriere. Il Consiglio nazionale ha espresso preoccupazione per le difficoltà di un bilancio che risente inevitabilmente dei tagli imposti dalle conseguenze del passaggio dall'lnpgi all'lnps della gestione principale dei giornalisti dipendenti. Il Consiglio Nazionale ha approvato la relazione e le conclusioni del presidente Paolo Serventi Longhi ed ha espresso grande soddisfazione per la disponibilità manifestata dalla Segretaria Generale della Fnsi, Alessandra Costante ad un incontro con i vertici Ungp per esaminare i problemi finanziari e le conseguenze delle difficoltà sulle prospettive di rilancio del Sindacato dei pensionati. Anche in relazione alla necessità di ampliare la base contributiva dei pensionati. Infatti su oltre 9.000 giornalisti pensionati, solo un terzo sono iscritti alla Federazione della Stampa e alla Ungp, e quindi alla Federazione della Stampa. Il Consiglio Nazionale ha anche sottolineato l'esigenza di unificare il sistema contributivo dei giornalisti pensionati all'Unione, ai gruppi regionali, alla Fnsi e alle Associazioni regionali di stampa.

Al Consiglio Nazionale è intervenuto anche il presidente della Casagit Salute, Gianfranco Giuliani, il quale ha informato il massimo organismo dell'Unione dei giornalisti pensionati circa le prossime iniziative relative all'assistenza sanitaria delle giornaliste e dei giornalisti più anziani. Anche qui con l'obiettivo di aumentare il numero degli iscritti. Il Consiglio Nazionale dell'Ungp ha anche espresso soddisfazione per la disponibilità manifestata dal presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, e dalla Segretaria Paola Spadari ad esaminare congiuntamente le possibili iniziative di formazione professionale alle quali possono contribuire i giornalisti pensionati.

“Premio cronista 2023” - Vince questa edizione il messinese Fabrizio Berté

Palermo, a Palazzo Sant'Elia si è tenuta ieri la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il "Premio cronista 2023", organizzato dal Gruppo cronisti dell'Associazione siciliana della stampa, in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti di Sicilia.

A vincere l’edizione 2023, con un lavoro sul tema “emergenze sociali: dal lavoro all’immigrazione”, è stato Fabrizio Bertè giovane cronista messinese collaboratore de “La Repubblica”.

Per Bertè un premio da 1500 euro. Al secondo posto Pier Damiani D’Agata giornalista Rai con un premio da 750 euro ed al terzo posto Giusy Lazzara giornalista di Telecolor a cui va il premio da 500 euro. Ad esaminare i lavori presentati secondo quanto previsto dal bando del concorso riservato ai cronisti siciliani che torna dopo due anni di pausa forzata, la giuria composta dalla segretaria del Gruppo Cronisti Claudia Brunetto, dal segretario regionale di Assostampa Sicilia Giuseppe Rizzuto, dal presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli. La giuria che ha, invece, valutato le segnalazioni per le targhe intitolate ai maestri della cronaca siciliana, composta dalla segretaria del Gruppo Cronisti Claudia Brunetto, dal vice segretario vicario di Assostampa Sicilia, Roberto Leone, dalla presidente del consiglio regionale di Assostampa Sicilia, Tiziana Tavella, dal consigliere nazionale Fnsi Giancarlo Macaluso e da Claudia Mirto presidente Gruppo pensionati, ha assegnato la targa “Aurelio Bruno per la Cronaca nera“ a Riccardo Lo Verso di Live Sicilia, la targa “Gianni Lo Monaco per la Cronaca giudiziaria” a Laura Mendola de La Sicilia, la targa “Marina Pino per la Cronaca bianca” ad Anna Cane del Giornale di Sicilia, la “ Vittorio Corona per la televisione” a Lucilla Alcamisi giornalista Rai, la targa “Maria Grazia Cutuli per le inchieste” a Salvo Palazzolo de La Repubblica, la targa “Letizia Battaglia per la fotografia” ad Igor Petyx. Quattro targhe speciali sono state, inoltre, assegnate per la loro attività ai cronisti José Trovato, Connie Transirico, Riccardo Campolo e Licia Raimondi.
Infine la targa “Nicola Volpes - cronista dell’ anno” è stata assegnata a Mario Barresi de La Sicilia e la “Mauro De Mauro - alla carriera” ad Angelo Mangano inviato Mediaset.

Premio giornalistico Orlando Scarlata, vincono Michela Iaccarino, Luisa Santangelo ed Erica Manna

La napoletana Michela Iaccarino con il suo bel racconto da precaria in guerra ha vinto il primo Premio nazionale giornalistico dedicato ad Orlando Scarlata, grande giornalista, illuminato dirigente sindacale e figura di primo piano per tre generazioni di cronisti italiani.

Scarlata ha ricoperto numerosi incarichi negli organismi di categoria. È stato vice segretario nazionale FNSI e presidente di Assostampa Sicilia, segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti ma anche presidente dell’Ordine regionale, presidente dell’Inpgi e tra i fondatori della Casagit e dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (segue nelle notizie)

PROMEMORIA PER I GIORNALISTI PENSIONATI

Essendo entrati nella fase per la compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi, Vi ricordiamo che per qualunque informazione ed eventuali dubbi da chiarire sono attivi due indirizzi e-mail presso l'Inps, dove operano nostri referenti dell'Inpgi:

InpgiPrestazioni.romaflaminio@inps.it

InpgiContributi.rom aflaminio@inps.it

Giardino della Memoria, l’11 giugno una passeggiata guidata apre ad una nuova possibile fruizione

A distanza di pochi giorni dall’appuntamento con “Memoria e verità. I cronisti siciliani raccontano Cosimo Cristina, Peppino Impastato ed Ezio Calaciura”, il nostro sindacato assieme al gruppo cronisti siciliani apre nuovamente i cancelli del Giardino della Memoria di Ciaculli. In programma la mattina di domenica 11 giugno una visita guidata dal collega Mario Pintagro aperta alla città. Va avanti, nel segno della continuità con l’attuale segreteria, il percorso, avviato con la segreteria Ginex, di recupero del Giardino della Memoria in prospettiva di renderlo luogo aperto alla comunità. Il comune di Palermo, su richiesta del segretario regionale Giuseppe Rizzuto e della segretaria del Gcs Claudia Brunetto, ha provveduto alla pulizia della prima terrazza del giardino e ha dato impegno per trovare una soluzione che ne consenta la manutenzione ad oggi sostenuta in più occasioni da Assostampa.

Anniversario della strage di Capaci, il ricordo al Giardino della Memoria con Assostampa e Anm

Presenti anche i rappresentanti dei gruppi cronisti e pensionati siciliani e una delegazione di studenti del liceo Danilo Dolci guidata dal preside Matteo Croce. Scoperte le nuove targhe dedicate a Cosimo Cristina e Peppino Impastato (segue nelle notizie)

Crisi dell'editoria, ex fissa, Casagit, transizione all'INPS, formazione: l'impegno dell'esecutivo Ungp

Preoccupazione per la situazione dell’informazione, e in particolare per quanto riguarda la crisi dell’editoria, è stata espresso dall’esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito oggi a Roma e da remoto. (segue nelle notizie)

A Messina, Irccs Bonino Pulejo, Avis e Assostampa organizzano una raccolta straordinaria di sangue

Si è svolta a Messina, nella sala Ovale di Palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione della raccolta straordinaria di sangue, organizzata dall’Irccs Bonino Pulejo, dall’Avis e dall’Assostampa per sabato 27 maggio, dalle 8 alle 12.30, nell’ospedale Piemonte di Messina.  All'incontro hanno partecipato il sindaco Federico Basile e l’assessora alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, che hanno sposato l’iniziativa rafforzando quel messaggio di solidarietà mirato a coinvolgere tutta la cittadinanza verso un gesto semplice e gratuito che molto spesso segna il confine tra la vita e la morte. A rappresentare l’Irccs, per conto del commissario straordinario Vincenzo Barone, erano presenti il direttore sanitario Giuseppe Rao e la dott. Maria Felicita Crupi, mentre per l’Avis, è intervenuto il presidente Basilio Buttà. Il segretario provinciale dell’Assostampa Messina, Sergio Magazzù ha rappresentato i giornalisti messinesi. Finita l’emergenza pandemica, la sanità si trova ad affrontare un arretrato di liste d’attesa che si allungano ulteriormente a causa della carenza di sangue, troppo pochi i donatori in città e in parte della Sicilia costringono i centri trasfusionali a ricorrere all’acquisto di emocomponenti anche da altre regioni più virtuose e più generose e troppo spesso si è costretti a rimandare interventi chirurgici programmati per dare priorità alle urgenze. È stato questo l’appello che i giornalisti messinesi dell’Assostampa hanno raccolto attraverso il segretario provinciale Sergio Magazzù, per mettersi ancora una volta al servizio dei cittadini, non solo con l’informazione e la sensibilizzazione, ma attraverso quel grande gesto di solidarietà che è la donazione del sangue. 

Brunori, Pagano, Raciti e Russo fra i vincitori della 63^ edizione dei Premi dell’Anno USSI

Consegnati i riconoscimenti per le imprese sportive compiute nel 2022 e alcuni riconoscimenti speciali ai protagonisti e alle società che si sono distinti sui campi di gara in Italia e nel mondo. Il capitano del Palermo Matteo Brunori, l’ingegnere elettronico della Ducati e telemetrista campione del Mondo della MotoGp con Pecco Bagnaia, Tommaso Pagano, l’allenatore del Messina Ezio Raciti e il campione del Mondo con la Nazionale di pallavolo Roberto Russo sono fra i vincitori della 63^ edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi. La cerimonia di consegna si è tenuta nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni intitolata al ricordo di Piersanti Mattarella a Palermo. Un altro dei premi speciali è andato al Circolo del Tennis Palermo che ha festeggiato la promozione in serie A1 della squadra femminile tutta composta da giocatrici provenienti dal vivaio e ha sfiorato lo scudetto con la squadra maschile. Fra i premiati anche l’assistente arbitrale Francesco Cortese, al quale è andato il premio “Agostino Lo Cascio” per l’esordio in Serie A; Giorgio Locanto, che ha ricevuto il premio “Mario Giordano” per il suo ruolo da pioniere nel mondo dello sport palermitano; il presidente della Fidal Sicilia Totò Gebbia, premiato con il “Manlio Graziano” per la sua attività da dirigente; l’organizzatore di manifestazioni sportive ed ex atleta Nando Sorbello, che ha ricevuto il premio “Nino Catalano” alla carriera. E ancora il premio fair play intitolato al ricordo di “Nuccio Schillirò” è andato al nuotatore dei Delfini Blu Pietro Chimirri; il premio “Luigi Prestinenza” è stato assegnato al giornalista Massimo Norrito, mentre a Gabriele Maricchiolo è andato il premio dell’anno per la fotografia.

Tutti al cinema: convenzione con la multisala Gaudium di Palermo

Dal 21 aprile 2023 è stata attivata una convenzione tra l’Associazione Siciliana della Stampa, Gruppo Giornalisti Pensionati di Sicilia e la multisala Gaudium di Palermo sita in via Damiani Almeyda, 32 – 091 341535.  Dal lunedì al giovedì l’ingresso è di 6€. Il venerdì, sabato e domenica l’ingresso è di 5,50€. I prezzi sono estesi ad un familiare. Basterà esibire la tessera dell’Associazione Siciliana della Stampa - FNSI o la tessera del gruppo Giornalisti Pensionati di Sicilia. Seguiranno altre convenzioni con altre sale.

Soddisfazione nell’UNGP: il contributo versato alla Casagit deducibile anche per il futuro

Roma, 18 aprile - Il Comitato Esecutivo dell'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito oggi, ha espresso nuovamente la propria soddisfazione per la comunicazione di Casagit Salute e Federazione della Stampa, secondo cui sono mantenute anche per il futuro tutte le garanzie fiscali relative alla deducibilità del contributo e alle detrazioni nelle denunce dei redditi dell'anno di riferimento. Risultato per nulla scontato e che testimonia il grande lavoro di Fnsi e Casagit, con l'appoggio concreto dell'Ungp.

L'esecutivo ha inoltre accolto positivamente la notizia che l'inpgi sta inviando a tutti i pensionati che hanno percepito la quota ex fissa, una lettera nella quale si documenta l'erogazione di 3000 € lordi necessaria alla dichiarazione dei redditi.

Resta alta l'attenzione dei giornalisti pensionati sulla necessità di difendere i redditi da pensione dagli attacchi all'inflazione e da eventuali manovre del Governo.

Oggi si è anche riunita la commissione per la riforma dello statuto dell'Ungp, sempre nel rispetto dei principi contenuti nello Statuto della Federazione della Stampa.

DEBUTTA IL 1° NUMERO DELLA NEWSLETTER
Eccoci. Questa è la newsletter dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati. Dopo il numero 0 arriva il numero 1. L’Unione, struttura sindacale di base della FNSI, intende così arricchire la propria capacità di informazione, comunicazione, confronto e dialogo con tutte le colleghi e tutti i colleghi pensionati iscritti. E possibilmente anche con quelli non iscritti se lo desidereranno. In questo modo potranno decidere di iscriversi, se lo vorranno.
Chiediamo a coloro che non desiderano ricevere la newsletter di comunicarcelo. Rispetteremo la loro volontà. Il numero 0 lo abbiamo inviato ad alcune centinaia di colleghe e colleghi pensionati. Nessuno ci ha risposto chiedendo di interrompere l’invio. Buon segno.
A presto care e cari pensionati.

UNGP - Debutta il 1. numero della newsletter

Eccoci. Questa è la newsletter dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati. Dopo il numero 0 arriva il numero 1. L’Unione, struttura sindacale di base della FNSI, intende così arricchire la propria capacità di informazione, comunicazione, confronto e dialogo con tutte le colleghi e tutti i colleghi pensionati iscritti. E possibilmente anche con quelli non iscritti se lo desidereranno. In questo modo potranno decidere di iscriversi, se lo vorranno.

Chiediamo a coloro che non desiderano ricevere la newsletter di comunicarcelo. Rispetteremo la loro volontà. Il numero 0 lo abbiamo inviato ad alcune centinaia di colleghe e colleghi pensionati. Nessuno ci ha risposto chiedendo di interrompere l’invio. Buon segno.

 

Mario Obole nel ricordo di Piero Fagone

Mario Obole, grande ironia, capacità di analisi, la perspicacia del cronista attento accompagnate da una scrittura limpida e accattivante. C'era sempre un filo di divertita ironia nel modo di porgersi di Mario nei rapporti con i suoi interlocutori, un'ironia spontanea anche di fronte a questioni rilevanti sia di ordine professionale sia di natura privata. Ed era stata anche questa singolare attitudine a fargli superare le grandi prove alle quali la vita lo avrebbe sottoposto.

Figlio di un ottimo ingegnere esperto nella costruzione di ponti con studio a Milano, Mario, ancora bambino, perse la madre. Allora la soluzione migliore apparve quella di affidarlo ai parenti che vivevano a Castelbuono. Qui le prime scuole frequentate per poi passare al Liceo di Cefalù. Infine l'approdo a Palermo per gli studi universitari. Ben presto si avvicina al mondo della carta stampata entrando a far parte della redazione del settimanale politico Il Domani, fondato e diretto da Giuseppe Maggio Valveri. Il passo successivo è la nomina a corrispondente del quotidiano Il Popolo e del Mattino di Napoli. E infine l'ingresso all'ufficio Stampa delll'Assemblea regionale.

Ma è soprattutto dalle colonne del quotidiano campano che Mario Obole manifesta le sue capacità di analisi, la perspicacia del cronista attento accompagnate da una scrittura limpida e accattivante. Il suo archivio personale curato con rigore e passione è un punto di riferimento per colleghi e inviati speciali soprattutto negli anni delle stragi mafiose, la sua straripante biblioteca una inesauribile fonte cui attingere. Ed è sua la definizione di Boss dei due Mondi coniata per Masino Buscetta, noto mafioso convinto dal magistrato Giovanni Falcone a testimoniare al Maxiprocesso riguardo alla struttura e ai delitti di Cosa Nostra. Da lui è venuto pure un intelligente contributo all'attività degli Istituti rappresentativi della professione.

Mario ci ha lasciato due giorni dopo la Santa Pasqua. Aveva compiuto 90 anni nel mese di febbraio. Di lui conserviamo il ricordo di un giornalista solerte e attento, colto, di un amico sincero e di un collega che ha onorato la professione.

Giornalisti pensionati, ripristinata la deducibilità del contributo Casagit

Gli accordi sono stati sottoscritti nelle scorse settimane da Fnsi e Fieg e da Fnsi e Aeranti-Corallo e sono stati recepiti dal Cda di Casagit Salute. Costante: «Superate le incertezze». Serventi Longhi: «Un grande successo». La nota del presidente Giuliani agli iscritti. (segue nelle notizie)

Benvenuto a Maurizio Di Schino, rappresentante della Fnsi nell’UNGP

La Giunta Esecutiva della Fnsi ha designato, ai sensi dell’art. 38 dello Statuto federale, quale rappresentante di diritto nell’UNGP il collega Maurizio Di Schino, inviato di TV2000, pubblicista nel 1993, professionista dal 1997. È sposato ed ha un figlio. È nato a Gaeta nel 1963. Parte dell’infanzia l’ha trascorsa in Venezuela al seguito della famiglia emigrata. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. (segue nelle notizie)

La certificazione unica 2023 per i pensionati è già disponibile sul sito dell’Inps

L’Unione nazionale Giornalisti Pensionati comunica che la Certificazione Unica 2023, necessaria per la dichiarazione dei redditi dei giornalisti pensionati del 2022 sarà fornita dall’INPS e comprenderà anche i mesi di pensione versati dall’Inpgi. È già scaricabile con Spid dal sito INPS.

Il programma di lavoro dell’Ungp per il quadriennio che si è aperto con l’VIII Congresso nazionale è stato tracciato dal presidente Paolo Serventi Longhi nelle riunioni del Comitato esecutivo e del Consiglio nazionale tenutesi nella sede dell’Unione il 2 e il 3 marzo scorsi. La partecipazione ai lavori della segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante - all’Esecutivo del 2 marzo - e del presidente Vittorio di Trapani - al Consiglio nazionale del 3- , ha consentito di verificare la perfetta sintonia di progetti e di impegno sindacale dell’organismo di base delle giornaliste e dei giornalisti pensionati con la vita e la struttura del sindacato unitario dei giornalisti italiani (segue nelle notizie)

È possibile rimanere iscritti al Fondo anche dopo il pensionamento. L’iscritto potrà, se lo vorrà, versare personalmente contributi volontari. La contribuzione può essere effettuata attraverso la propria area riservata accedendo con le proprie password. Questa opzione può andare incontro a chi non ha necessità urgente di disporre di somme o di una rendita nell’immediato continuando a rappresentare una forma di investimento (mantenendo la possibilità di richiedere anticipazioni ecc…) a basso costo di gestione. Il riscatto si potrà attivare in un momento successivo (segue nelle notizie)

8 marzo - DONNE GIUSTIZIA LIBERTA' (DI STAMPA)

Per la Giornata internazionale dei diritti della donna anche il nostro Gruppo pensionati di Sicilia vuole contribuire ai racconti, le cronache, le riflessioni che in tutto il mondo celebrano in questo giorno un cammino corale verso un futuro di pieni diritti riconosciuti e condivisi per una democrazia realmente paritaria.

Vedi all'interno alcuni nostri commenti dedicati alla ricorrenza (clicca qui)

INPS - Svolgimento di attività lavorativa successiva al prepensionamento

In merito allo svolgimento dell’attività lavorativa successiva al prepensionamento dei giornalisti professionisti, l'INPS chiarisce due articoli:

1. Attività lavorativa presso l’azienda che ha dato luogo al prepensionamento ovvero appartenente al medesimo gruppo editoriale.

2. Attività lavorativa presso altri datori di lavoro (vedi all'interno nelle notizie)

CONGRESSO UNGP - Paolo Serventi Longhi il nuovo Presidente del Gruppo

Paolo Serventi Longhi è il nuovo Presidente dell’UNGP, che prende il posto di Guido Bossa il quale ha esaurito due mandati. Dopo due giorni di incontri e dibattiti si è concluso a Roma l'ottavo Congresso dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati Italiani. Numerosi problemi della categoria sono stati affrontati e discussi in un clima unitario e costruttivo che ha portato alla elezione del nuovo presidente, dei due vice presidenti, dei nove componenti dell'esecutivo e dei tre revisori dei conti e dei due supplenti. (segue nelle notizie)

Claudia Mirto nuovo presidente del Gruppo giornalisti pensionati siciliani

Claudia Mirto è la nuova presidente del Gruppo pensionati dell’Associazione siciliana della stampa. È stata eletta nel corso dell’assemblea che si è svolta nella sede regionale di Assostampa a Palermo alla quale hanno partecipato i giornalisti iscritti al gruppo di tutta la Sicilia. L’assemblea ha eletto anche il nuovo direttivo di cui fanno parte Egle Palazzolo, Maria Lombardo, Gaetano Perricone, Luigi Andò, Giancarlo Mirone, Ignazio Panzica, Giuseppe Cascio e Giuseppe Vecchio. Nominati anche i componenti del collegio dei sindaci revisori dei conti: Gaetano Sconzo Michele Cimino, Gianfranco Troina. (segue nelle notizie)

Querele per i giornalisti - L'Ordine apre uno sportello legale gratuito

Troppe querele per i giornalisti, oltre 400 ogni anno in Sicilia, secondo gli ultimi dati di Ossigeno per l'informazione, di cui l'87 per cento si conclude con il proscioglimento dopo processi che durano anni e che sfiancano, psicologicamente e finanziariamente chi li subisce. Per questa ragione l'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha deciso di aprire, ripristinando un'analoga iniziativa del 2014, uno sportello legale gratuito per i colleghi che si dovessero trovare alle prese con querele o richieste di risarcimento civile. (segue nelle notizie)

Nino Martinez racconta

Il nostro decano Nino Martinez racconta su facebook una sua notte insonne. Riproponiamo il suo scritto sempre delizioso, ai nostri vecchietti pensionati. Merita. Voi che ne pensate? Il dibattito è aperto
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NON SO CHE FARE

Mancano 20 minuti all'una dopo mezzanotte e non ho sonno. Tutti i miei amici sono ammutoliti, cioè sono andati a dormire o a fare qualcos'altro (alt, non correte con la fantasia, intendo leggono, o guardano dal letto la televisione che svolge la sua missione sociale, quella di favorire il sonno). Io sono stato tutto il pomeriggio a leggere moltissime poesie di Ungaretti e di Quasimodo (due volumi comprati in mattinata da una bancarella di Ballarò) e alcuni racconti di E. A. Poe. Poi, di sera, ho seguito, eccezionalmente un bel film su Rai tre "Autunno a New York” e ora, a Tv spenta e computer acceso, lascio che il tempo passi e… ripassi davanti ai miei occhi, inutilmente aperti, non so, come i negozi di abbigliamento dove non entra più nessuno. E sapete di cosa mi sto rendendo conto? Del fatto che, è vero, la disoccupazione aumenta. Al punto, assurdo quanto volete, che a me non riesce di... impiegare il tempo. Visto che le mie palpebre rifiutano di abbassarsi, prendo in mano un altro libro di recente acquisto e precisamente "Dolores Claiborne" di Stephen King, il re degl'incubi, sperando di provare tanta paura da correre a rifugiarmi sotto le coperte...

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