Ultimo saluto ad Attilio Megna
e il suo ricordo di Gaetano Perricone
Ultimo saluto ad Attilio Megna storico redattore del Giornale di Sicilia, questa mattina nella chiesa di Santa Caterina da Siena a Palermo. Attilio Megna, originario di Agrigento, aveva 78 anni ed aveva mosso i primi passi nel giornalismo siciliano approdando nella redazione sportiva del giornale L’Ora sino al 1979. All’inizio degli anni ‘80 è al Diario e subito dopo inizia la sua lunga carriera al Giornale di Sicilia, dove ha seguito per lo sport, sino al 2002 anche il calcio dilettantistico siciliano. Alla moglie Rosa e alle figlie Alessandra e Mariangela le condoglianze del Gruppo siciliano giornalisti pensionati.
Ciao carissimo, indimenticabile Attilio, con grande affetto e simpatia. Sei stato unico, nei bellissimi momenti della vita che abbiamo condiviso. Troppo divertente. Bravo professionalmente, pieno di esperienza per tanta gavetta, forse anche sottovalutato per una certa rudezza che poi era un gioco, un modo di porgerti per sorridere e farci sorridere. Mai dimenticherò quando negli spogliatoi della vecchia Favorita, che frequentavamo insieme da cronisti rosanero, all’allenatore del Palermo Nando Veneranda che voleva un po’ prenderci in giro, rispondesti con la mitica frase: “Veneranda, nuatri avemu i papuli nto c..o”. Ricordi, Filippo Mulè?
Riposa in pace grande Attilio Megna, ti abbiamo voluto bene ❤(Gaetano Perricone)
“Senza giornalismo non c’è democrazia”. Una targa in Assostampa per ricordare Fausto Galati
“Senza giornalismo non c’è democrazia”. Sono le parole con cui lo scorso dicembre Fausto Galati aveva concluso il suo intervento in video all’assemblea del gruppo pensionati di Assostampa Sicilia di cui era presidente onorario e che adesso sono state incise nella targa che lo ricorda nella sala “Orlando Scarlata” scoperta ieri dal figlio Giuseppe, presente la segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante alla presenza dei familiari. Alla cerimonia di apposizione della targa per onorare Fausto Galati scomparso nel marzo di quest’anno, promossa dal Gruppo giornalisti pensionati siciliani, erano presenti assieme alla presidente Claudia Mirto ed ai componenti Gigi Andò, Giuseppe Cascio, Ivan Cicala, Fulvio Manno, Ignazio Panzica, Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi, Tommaso Daquanno direttore Fnsi, Roberto Ginex, presidente Inpgi, Giuseppe Rizzuto e Roberto Leone segretario e vicesegretario vicario di Assostampa Sicilia, Tiziana Tavella presidente del consiglio regionale di Assostampa, Roberto Gueli presidente dell’Ordine giornalisti di Sicilia, Vittorio Corradino presidente del collegio dei revisori dei conti dell’Ordine giornalisti di Sicilia (segue all'interno)
Il Gruppo di Sicilia dei giornalisti pensionati ricorda il collega Giuseppe Palmeri
La notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre il collega Giuseppe Palmeri ci ha lasciati dopo un travagliato ricovero ospedaliero. Peppino, per gli amici, 85 anni compiuti a luglio scorso, ci mancherà per la sua grande signorilità, il suo spirito, per i suoi sempre interessanti articoli di storia contemporanea, e per i numerosi libri che pubblicato. Palmeri ha svolto l’incarico di Direttore Responsabile della rivista dell’Associazione Impiegati in quiescenza della Regione Siciliana per dieci anni: al 2014 e, inoltre, per molti anni è stato il Direttore Responsabile della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (segue all'interno)
Libri e autori
I giornalisti pensionati possono proporre libri e autori che partecipino in presenza e, dal prossimo gennaio, l’evento potrà avere luogo anche nelle città siciliane di residenza, con adeguata programmazione e promozione.
Mauro De Mauro: 54 anni dopo l’appello per la veritá dei cronisti
A 54 anni dalla scomparsa misteriosa di Mauro De Mauro, giornalista de “L’Ora”, il 16 settembre del 1970, i cronisti siciliani hanno rilanciato da viale delle Magnolie l’appello per la verità. L’Associazione siciliana della stampa, assieme al Gruppo cronisti e l’Associazione nazionale magistrati Palermo, in collaborazione con la VIII Circoscrizione comunale di Palermo, ha riunito attorno alla memoria di De Mauro le istituzioni del territorio fra cui l’assessore comunale Maurizio Carta, il prefetto di Palermo Massimo Mariani e il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo. Dagli interventi di tutti è venuta fuori la figura di un giornalista “profetico” capace di intuire le cose prima che accadessero, sensibile e soprattutto libero. Commosso il ricordo del collega Sergio Buonadonna che con De Mauro ha lavorato fino all’ultimo giorno. “A noi giovani cronisti ha insegnato ad andare sempre oltre, a dare, generoso e sorridente sempre”. Il suo corpo non è stato mai trovato. De Mauro aveva per le mani notizie particolarmente scottanti. Il suo impegno per il racconto della verità si rivolgeva tanto allo svelare i segreti di Cosa Nostra quanto quelli collegati alla morte di Enrico Mattei, troppo per non diventare scomodo. (segue all'interno)
TRACCE D'ESTATE - 14mila giorni, ora il mio ombrellone
di Ivan Cicala
Pensionato. C’è voluto un po’ di tempo per realizzare questa nuova condizione. Seduto davanti al mare della prima estate senza ferie agli sgoccioli, mi assalgono i ricordi mentre il sole tramonta. I ricordi, come i consigli, sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Io mi ricordo tutto, anche se sono trascorsi gli anni, quaranta o poco più, circa 500 mesi, oltre 14 mila giorni. Tanti, tantissimi, forse troppi. Eppure... Sin da piccolo facevo le interviste a casa con il registratore a nastro Geloso e il microfono sotto il naso di parenti e amici. Ogni mattina, specie in estate, uscivo in bici per comprare il giornale. In inverno l’edicola l’avevo sotto il palazzo.
Giornale di Sicilia, via Lincoln 21, Palermo. Rimasi folgorato già durante la prima visita con la scuola a metà degli anni ‘70. Un tipografo ci guidò alla rotativa, un miracolo che si ripeteva ogni notte, la carta posizionata sul rullo che dopo una deviazione “a elle” usciva piegata perfettamente pronta per i lettori. L’uomo con le maniche nere dinanzi la lynotape forgiò una barretta di piombo con il mio nome. Una reliquia che conservo gelosamente. Passarono gli anni e nel dicembre del 1982 feci il mio ingresso nella sede del quotidiano. Di certo non trionfale, ero un ragazzo pieno di sogni e nessuna certezza. Un breve periodo di prova e il 31 gennaio 1983 la mia firma era nero su bianco alla fine del pezzo (venti righe più tabellino). Da allora non mi sono più fermato. Collaboratore (il tesserino verde, altra reliquia), la scuola di giornalismo in piazza Marina, il servizio militare a Napoli continuando a mandare pezzi di tanto in tanto, il ritorno alla base occupandomi di calcio, nuoto e pallanuoto, pallamano, lotta libera e greco-romana, arti marziali, classifiche. Nel 1989 il primo contratto da professionista, il passaggio da praticante, gli esami all’Hotel Ergife e l’assunzione a tempo indeterminato (tessera bordeaux). Cronache provinciali e sport, mezza dozzina di ritiri da inviato appresso il Palermo, talvolta al notiziario e negli ultimi tempi la cronaca di Palermo, in “cucina” a fare pagine su pagine.
Diceva un grande del mestiere che lui era come un direttore di orchestra, ogni santo giorno bisognava “accordare la musica”. Non sono arrivato a tanto (solo qualche volta), ma sono stato uno degli orchestrali – non violino o pianoforte, magari ai piatti o ai tamburi – e posso dirlo, facendo al meglio il mio dovere. Ricordi, volti, voci, silenzi e rumori, il tintinnio della Lettera 22 e l’incessante squillo dei telefoni, parole e uomini, titoli e refusi. Vita da giornalista. Dovrei citare forse migliaia di nomi e centinaia di maestri, ma manca lo spazio e tutti hanno avuto un impatto, per cui dico solo grazie. Il sole tramonta all’orizzonte, il velo di malinconia cala sui miei pensieri da pensionato. Mi allontano con sdraio e ombrellone, domani il sole sorgerà di nuovo e squarcerà la nostalgia del passato. Sono e resto giornalista. Ma la libertà non ha prezzo.
Premio 'Giornalismo siciliano: l'addetto stampa dell'anno': al via la quinta edizione
Al via la quinta edizione del premio 'Giornalismo siciliano: l'addetto stampa dell'anno'. L’iniziativa è del Gruppo Uffici Stampa Sicilia, gruppo di specializzazione di Assostampa Sicilia. La cerimonia di premiazione, prevista per venerdì 4 ottobre 2024 a Cefalù, avverrà nel corso di un evento formativo per i giornalisti e vedrà la presenza di Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi (segue all'interno)
EX FISSA - Siglato l’accordo tra Fnsi, Fieg e Inpgi per il rateo del 2024
Fnsi, Fieg e Inpgi hanno siglato ieri, mercoledì 31 luglio 2024, il nuovo accordo operativo che, anche per il 2024 – al pari di quanto avvenuto lo scorso anno – apre al pagamento del rateo annuale di 3.000 euro lordi in favore dei giornalisti aventi diritto alla prestazione del Fondo “Ex fissa”. In attesa che le parti sociali (Federazione nazionale della Stampa italiana e Federazione degli Editori) individuino il nuovo soggetto gestore del Fondo “Ex fissa”, anche per il 2024, in via straordinaria, sarà l’Inpgi a farsi carico dell’erogazione del rateo ed a provvedere al versamento ed alla certificazione delle relative imposte (segue all'interno)
La serata per Salvo Licata al Giardino dei Giusti. L'Orazione per Falcone e Borsellino: emozioni e progetti
Emozioni intense e tanti applausi alla fine della serata dedicata a Salvo Licata. Con l’orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di San Rocco interpretata da Paride Benassai domenica sera al Giardino dei Giusti di via Alloro si è conclusa la settimana dedicata alla memoria della strage di via d’Amelio in cui persero la vita il magistrato e gli uomini nella sua scorta, 57 giorni dopo l'attentato di Capaci. Un momento di memoria collettiva sulle stragi del '92 che hanno cambiato la storia non solo di Palermo ma dell'intero Paese. Ma non solo. L’incontro è servito a ufficializzare l’accordo reso possibile dalla donazione da parte di Costanza Licata, erede del giornalista e scrittore palermitano, di tutto l’archivio conservato nella casa di famiglia, che grazie alla mediazione di Pino Apprendi e all’intervento di Assostampa Sicilia sarà trasferito alla Biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana (segue all'interno)
Inpgi - Ginex al Consiglio generale: “Da oggi siamo chiamati a dare”
Prima riunione del Consiglio generale dell’Inpgi a Roma. In apertura il saluto del neopresidente Inpgi Roberto Ginex di cui riportiamo il testo: “Desidero ringraziarvi tutte e tutti, iniziando se mi permettete dalle colleghe e dai colleghi giornalisti siciliani che hanno straordinariamente partecipato alle elezioni di fine maggio contribuendo alla mia elezione in Assemblea generale con un grande consenso. Passaggio obbligato per giungere, oggi, fin qui, un ruolo che sinceramente non era atteso e che mi onora. Desidero ringraziare quanti di voi hanno manifestato apprezzamento accordandomi fiducia ed eleggendomi il 3 luglio come componente del Cda. Al Consiglio di amministrazione un sentito, sincero e profondo ringraziamento per avermi eletto presidente. Ripeto un ruolo inatteso che cercherò di portare avanti con dedizione, passione, coerenza, determinazione. Il dialogo con tutti è necessario, indispensabile per le scelte che saremo chiamati a fare. Lavorare insieme per i colleghi e le colleghe. Vogliamo un INPGI solido, sostenibile e solidale capace di assicurare domani pensioni dignitose a coloro i quali hanno scelto o sono stati costretti a svolgere la professione in forma autonoma o da collaboratori. Ritengo fondamentale la piena collaborazione con tutti gli enti di categoria Vogliamo portare l’INPGI sempre più vicino a colleghe e colleghi autonomi, freelance e precari. Ai tanti colleghi che soffrono quotidianamente e che vengono sfruttati dagli editori che continuano ad alimentare collaborazioni con compensi umilianti e mortificanti per tutti noi. Chiudo citando Padre Pino Puglisi, vittima della mafia, e oggi beato: “Alla fine, ogni vocazione, ogni missione, è sempre un ricevere per dare”. Ecco questo sarà il mio impegno, e desidererei che fosse il nostro impegno, in questo nuovo INPGI, vorrei che fosse impostato e improntato a quelle parole: Abbiamo ricevuto un mandato da colleghi e colleghe elettori ed elettrici. Da oggi siamo chiamati a dare. E quindi cominciamo. Buon lavoro a tutti e a tutte”.
Eletti, infine, in Consiglio generale il sindaco effettivo Andrea Sbardellati (Toscana) e come sindaco supplente Stefano D'Orsi (Emilia Romagna). Nominato anche il garante del Codice etico Massimo Zennaro (Veneto).
Premio cronista 2024. Le cerimonie a Catania e Palermo
Sono stati consegnati venerdì 28 giugno, durante la cerimonia nell’Aula magna della Scuola superiore dell’Ateneo in via Villa San Saverio a Catania, condotta da Filippo Romeo, i riconoscimenti del “Premio cronisti 2024”, indetto dal Gruppo cronisti siciliani di Assostampa Sicilia e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Il giorno dopo una piccola appendice è stata organizzata dalla segreteria provinciale di Palermo, nella sala "Orlando Scarlata" della sede di Assostampa Sicilia, per i colleghi premiati che purtroppo per vari motivi erano stati assenti a Catania (segue all’interno)
Consiglio Nazionale UNGP-FNSI: approvati bilanci consuntivo e preventivo
Il Consiglio Nazionale dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati UNGP-FNSI, riunito stamane nella sede della Fnsi a Roma, ha approvato all’unanimità i bilanci consuntivo 2023 e preventivo 2024 al termine di un ampio dibattito. È stata rilevata l’esigenza di affrontare con urgenza i problemi finanziari che si pongono all’Unione dei Pensionati nell’ambito delle difficoltà economiche che vive l’intero sistema di rappresentanza dei giornalisti (segue all'interno)
Ecco a voi “Ieri, oggi, domani”
Il bel volume “Ieri, oggi, domani”, 27 racconti brevi dei giornalisti pensionati siciliani, è stato presentato nel corso dell’ultima assemblea regionale e ora lo mettiamo a disposizione di tutti. Basterà un click nel link sottostante, sul titolo o sulla foto
Referendum su dignità e sicurezza sul lavoro. Si firma nella sede di Assostampa: "La precarietà è un bavaglio"
La FNSI ha aderito alla campagna referendaria lanciata dalla Cgil che ha presentato la proposta di quattro referendum su sicurezza e dignità del lavoro. Per questo moduli per aderire sono disponibili anche nella sede di Assostampa Sicilia, in via Francesco Crispi 286, aperta tutte le mattine dalle 9 alle 13,30. Gli uffici sono aperti anche al pomeriggio in coincidenza con gli appuntamenti del Circolo della stampa. Per firmare è necessario avere un documento d'identità valido (segue all'interno)
Teatro di Noto, attenti a quel bando
Il Gruppo Giornalisti Pensionati aderenti all'Associazione Siciliana della Stampa esprime forti perplessità per l'assegnazione di un posto di addetto stampa al Teatro Comunale di Noto "Tina Di Lorenzo", con un bando che prevede 3.000 euro l'anno lorde. Un bando che è stato disertato da molti giornalisti locali, proprio per il compenso poco dignitoso che offende profondamente la nostra categoria. Il fatto è, comunque, ancora più grave perché il posto è poi stato assegnato ad un giornalista pensionato.
Ribadendo il dovere morale per i pensionati di non svendere la propria professione forti della stabilità garantita dalla pensione e sottolineando la direttiva deontologica dell'Unione Nazionale dei Giornalisti Pensionati, secondo la quale i colleghi in quiescenza non devono mai far concorrenza ai giovani, segnala l'increscioso episodio all'Ordine dei Giornalisti ed alla segreteria regionale dell'Associazione Siciliana della Stampa per le dovute valutazioni e le eventuali azioni di contrasto. Chiede, altresì, al sindaco di Noto, Corrado Figura, nella sua funzione di presidente della Fondazione "Tina Di Lorenzo", di ritirare in autotutela il bando per riproporlo dopo avere rivisto la parte economica. In questa maniera si darà l'opportunità ai giovani giornalisti di competere per il posto di addetto stampa senza svilire la propria professione.
Premi dell’anno USSI - Circolo del Tennis e della Vela Messina, Busetta e Ferracane i vincitori della 64^ edizione
L’Asd Svincolati Milazzo campioni d’Italia nel basket tre contro tre under 18 con Michael Scredi, Dario Scardi, Giuseppe Giambò e Renato Sahin; la squadra maschile campione d’Italia del Circolo del tennis e della vela Messina; il campione italiano di parapendio Marco Busetta; la campionessa mondiale di surf Bruna Ferracane del Club Albaria Palermo sono i vincitori del Premio dell’Anno dell’Ussi intitolato al ricordo di Candido Cannavò per le imprese compiute nel 2023. La cerimonia di consegna della 64^ edizione dei Premi dell’Anno si è tenuta ad Acireale (segue all’interno)
I diritti delle giornaliste dalla maternità al welfare. Incontro con Alessandra Costante a Palermo
Una professione, quella del giornalista, sempre più difficile da fare. Un percorso ad ostacoli, che si complicano e fanno più alti per le donne poste in particolare davanti al bivio lavoro-famiglia. Per questo l’Associazione siciliana della stampa ha voluto, per il 9 maggio alle 10 a Palermo, nella sede di via Francesco Crispi 286, in sinergia. con la sezione provinciale, dedicare al tema un seminario formativo cui sarà presente la segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante. Il seminario “I diritti delle giornaliste dalla maternità al welfare. Contratto ed istituti di categoria a difesa del lavoro e della famiglia” darà diritto al riconoscimento di 6 crediti deontologici ed è possibile iscriversi dalla piattaforma www.formazionegiornalisti.it o direttamente sul posto.
Il seminario partendo dalle fondamenta deontologiche del Testo Unico dei giornalisti, propone un approfondimento sui rischi di una sempre maggiore precarizzazione della professione che porta alla necessità di nuovi strumenti di tutela della maternità e della famiglia in generale, attraverso un potenziamento dell'azione degli istituti di categoria e di un indispensabile rinnovo del contratto nazionale lavoro giornalistico e di un nuovo welfare. Al tavolo, con la numero uno della Fnsi, si alterneranno gli interventi di Tommaso Daquanno, direttore Fnsi, Roberto Ginex, consigliere nazionale Fnsi, Sergio Magazzù segretario provinciale Assostampa Messina e vice segretario vicario Ussi Sicilia, Tiziana Martorana, consigliera Ordine dei giornalisti di Sicilia, Tiziana Tavella, presidente Consiglio regionale Assostampa Sicilia.
ASSEMBLEA ANNUALE GIORNALISTI PENSIONATI DI SICILIA DEL 29 APRILE 2024
Ricoveri, interventi, visite e analisi: ecco tutti i servizi della convenzione ospedale Giglio-Casagit
Da alcuni giorni è operativa la convenzione sottoscritta tra la Fondazione Giglio di Cefalù e Casagit Salute (Società nazionale di mutuo soccorso dei giornalisti italiani “Angiolo Berti”) che consentirà ai giornalisti e alle giornaliste iscritti/e (titolari di contratti di lavoro Fnsi) di accedere alle prestazioni in solvenza, con la copertura dei costi delle prestazioni direttamente in capo alla Casagit. La convenzione, che sarà attiva per il 2024 e il 2025, prevede una forma diretta e una forma indiretta. L’ospedale Giglio ha esteso la convenzione a tutte le attività specialistiche, ben 22, presenti all’interno della struttura (vedi all'interno)
A TUTTI GLI ISCRITTI - L'Assostampa offre ai soci i servizi di Patronato
È operativa la convenzione siglata dall’Associazione siciliana della stampa e dalle Acli. È valida su tutto il territorio siciliano. Vengono offerti i servizi di consulenza, patrocinio e tutela in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria e complementare. In particolare, vengono garantite le attività di consulenza e trasmissione telematica di dati in materia di assistenza e previdenza sociale, infortuni e malattie professionali secondo quanto previsto dalle leggi. Per alcuni dei servizi verrà richiesto un contributo con la tariffa agevolata di 13 euro (e non 16 euro). L’Assostampa offre il servizio (anche al telefono: 091-581001) in tutti i giorni di apertura dei suoi uffici della sede di via Crispi, n. 286, a Palermo. Se necessario, e su indicazione degli uffici di Palermo, i soci potranno avvalersi delle sedi del Patronato Acli presenti in tutte le province siciliane.
Servizi gratuiti
Pensione di reversibilità e indiretta, pensione di vecchiaia, pensione anticipata, pratiche di pensione in convenzione internazionale, assegno di invalidità e inabilità, pensione di inabilità e inidoneità pubblici dipendenti, pensione privilegiata, pensione di guerra, supplementi di pensione per contributi successivi alla pensione, istante di ricostituzione contributiva per contributi pregressi, variazione e trasferimenti di pensione, assegno sociale, pensione e assegno di invalidità, indennità di accompagnamento, pensione ciechi, pensione sordomuti e indennità di comunicazione, indennità di frequenza, richiesta e rinnovo permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare, riconoscimento malattia professionale, riconoscimento infortunio, riconoscimento/aggravamento danno biologico, riconoscimento della rendita INAIL, domanda di riconoscimento rendita ai superstiti.
Servizi a pagamento (euro 13,00)
Domande di disoccupazione (NASPI, DISCOLL, ASDI, ecc.), maternità anticipata (es. lavoratrici domestiche), congedo di maternità (maternità obbligatoria), congedo parentale, (maternità facoltativa), assegni familiari a liquidazione diretta, per lavoratori domestici, coltivatori diretti, collaboratori, ditte fallite ecc., assegni familiari su NASPI, DISCOLL, ASDI, ecc., rate maturate e non riscosse in caso di morte, quote di tredicesima e invalidità civile, riconoscimento delle stato di Handicap inidoneità al servizio, ricostituzione reddituali (red cartaceo), verifica posizioni assicurative o carriere pubblici dipendenti, rettifica posizioni assicurative (sia INPS che Ex-INPDAP), estratto conto certificativo e autorizzazione versamenti volontari, domande di ricongiunzione legge n. 29/1979 e legge n. 45/1990, domande di computo e riscatto, costituzione posizioni assicurative legge n. 322/1958, Inail ricaduta inabilità assoluta temporanea, Inail richiesta protesi e cure termali, Inail richiesta rimborso medicinali.
Care colleghe e colleghi, quest'anno per questo 8 marzo né articoli, né riflessioni. E ne avremmo da scrivere… Solo una dedica, un pensiero prioritario sui diritti negati, che ci riunisce e ci agita. Da giornalisti e cittadini.
8 marzo 2024 dedicato a…
...alle bambine sotto i razzi e le bombe, alle ragazze delle tendopoli, alle donne costrette alle armi, alle vedove di guerra, alle sorelle dei militari dei fronti di guerra in lotta, alle nonne lacerate dal conflitto, ferite al cuore. Esuli creature pronte ogni giorno al grido corale: PACE. (c.m.)
...alle vittime e ai loro familiari, poveri figli superstiti di immani tragedie, della spaventosa mattanza delle donne nel nostro Paese, il macabro, orrendo rito quasi quotidiano dei femminicidi. Mentre assistiamo a quello che sembra diventato un pietoso rito mediatico fotocopia nel racconto delle tragiche storie e perfino nei termini, mentre si respira sempre più aria di avvilente assuefazione e crescente indifferenza rispetto a questi spaventosi delitti, in tanti abbiamo la sensazione evidente di una vera e propria drammatica impotenza dello Stato e del sistema a trovare i mezzi giusti per fermare questa infinita mattanza delle donne. E ogni parola, ogni commento, ogni condanna morale pubblica di queste azioni e di questi esseri abominevoli, sembra ormai un inutile esercizio che serve solo a noi che scriviamo e condanniamo. Ma non possiamo e non dobbiamo smettere mai, soprattutto noi uomini, di indignarci, di arrabbiarci, di gridare, contro questo interminabile e inarrestabile massacro, perché diventi davvero una priorità nelle grandi battaglie sociali e culturali di questa Italia che non ci piace. (g.p.)
…a Yulia Navalnaya e a Vera Politovskaja, al loro coraggio di portare avanti l'impegno e la fede per l'avvento della democrazia in Russia per la quale i loro cari, il marito di Yulia, Alexiei, e la madre di Vera, Anna, hanno dato la vita, falciati dal regime di Putin. Coraggio Yulia, coraggio Vera. Buona fortuna Russia! (m.l.)
…alle giovani di oggi che saranno il futuro del nostro Paese, con l’augurio che la festa delle donne non sia solo in questa ricorrenza, ma per sempre, senza intoppi sul vostro cammino e, soprattutto, senza dolori, lontano dai clamori delle cronache, perché così tutti noi, da uomini e giornalisti, vogliamo e perché personalmente così auguro che sia anche per la mia nipotina. (l.a.)
..."Se l'informazione è un'arma, usiamola per difendere le donne". È questo lo slogan che abbiamo coniato in quest'ultima stagione di lotte che ha visto i giornalisti in prima linea. Una serie di iniziative che culminano nel seminario dell'Ordine dei Giornalisti, di sabato 9 marzo, a Siracusa, su "Il ruolo dei giornalisti nella battaglia contro violenza di genere ed hate crimes", organizzato dal Gruppo Giornalisti Pensionati e dalla Commissione Pari Opportunità di Assostampa Sicilia. (g.c.)
...“parità di genere”. Perché superi il rischio di divenire espressione vuota e rituale rispetto ai suoi veri contenuti. Perché stia ad indicare il necessario approdo verso un dialogo politico e umano che apra alla conquista di nuovi orizzonti. E dove, dunque, anche il significato della parola “pace” abbia posto e copertura. Alla donna che è come tutti e innanzi tutto persona e che di essa ha sempre rivendicato dignità e forza, coerenza e volontà. A lei e a ogni persona che sappia farsi riconoscere tale, sia resa possibile la indispensabile soluzione delle atrocità che attanagliano il nostro presente. (e.p.)
Anche il Gruppo Giornalisti Pensionati in piazza a Palermo per il diritto alla libertà d’informazione
Il Gruppo Giornalisti Pensionati di Assostampa Sicilia ha risposto all'appello alla mobilitazione lanciato dalla Federazione nazionale della stampa prendendo parte al flashmob contro la cosiddetta “legge bavaglio” in discussione in Parlamento. Se approvata, la legge andrebbe a restringere i margini della libera informazione nel Paese. Il flashmob si è svolto giovedì 8 febbraio a Palermo davanti al Teatro Massimo ed è proseguito in una sala del vicino cinema Rouge et Noir. Dopo i dirigenti siciliani di Assostampa, le testimonianze dei direttori de Il Giornale di Sicilia, La Sicilia e La Repubblica edizione Palermo e di numerosi giornalisti hanno preso la parola la presidente regionale del Gruppo Pensionati Claudia Mirto e la vicepresidente Maria Lombardo. La Lombardo ha esposto la necessità di aprirsi ad associazioni studentesche, culturali e di vario tipo per diffondere e far comprendere alla popolazione le motivazioni della protesta che non riguardano la categoria ma tutta la società e la difesa della democrazia.
Flashmob e protesta contro le leggi bavaglio. I giornalisti siciliani in piazza: "Difendiamo un diritto di tutti"
INPGI - Via libera dai ministeri vigilanti al nuovo Statuto
Fra i punti salienti: rivista la struttura organizzativa dell'Ente, confermata la base circoscrizionale nelle elezioni dei Delegati all'Assemblea, previsto per i ruoli apicali un dettagliato elenco di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità (segue nelle notizie)
Giornalisti siciliani in piazza
Piersanti Mattarella, il ricordo al giardino della memoria. Scoperta la nuova targa
Da questa mattina nel Giardino della Memoria di Ciaculli, a Palermo, bene confiscato alla mafia e gestito da Assostampa Sicilia con il Gruppo cronisti siciliani e l’Associazione nazionale magistrati di Palermo ci sono una nuova targa e un nuovo albero dedicati a Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana assassinato dalla mafia il 6 gennaio di 44 anni fa. Scoperta dai figli Maria e Bernardo la nuova targa si trova accanto a un albero d'ulivo piantato pochi giorni fa, grazie alla collaborazione della Regione siciliana, Dipartimento sviluppo rurale, che ha donato l’albero (segue nelle notizie)
QUELLA SERA CON DAVID AL GIORNALE L'ORA ...
Due anni dopo la sua scomparsa, nel giorno in cui varie istituzioni dell'#UE ne celebreranno la memoria, mi piace molto riproporre il mio ricordo personale sempre molto vivo del caro, grande giornalista di razza e presidente del #ParlamentoEuropeo, che ci ha lasciò la notte dell'#11gennaio2022 per una grave disfunzione del sistema immunitario. Aveva 65 anni - era nato il 15 maggio del 1956, un mese prima di me -, era una magnifica persona, "un orgoglioso italiano" come ha scritto di lui la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.
Era la sera del #7maggio1992, poco meno di trentadue anni fa, quando David, inviato del Tg3 per la popolare diretta serale della trasmissione "Omnibus" che quelli della mia generazione ricorderanno bene, venne nella redazione del giornale L'Ora a Palermo, nella via che oggi porta lo stesso nome. Il giorno dopo, quell'#8maggio1992 che per noi ragazzi dell'Ora resta un giorno dolorosissimo scolpito a caratteri cubitali nella mente e nel cuore, sarebbe uscito l'ultimo numero del giornale con quel titolo enorme e tristissimo: "Arrivederci".
#DavidSassoli, era venuto a raccontare dal vivo all'Italia cosa stava succedendo davvero in quel piccolo, ma grandissimo e glorioso giornale famoso nel mondo per le sue battaglie antimafia, perché la proprietà legata al PDS aveva deciso di chiuderlo per un beffardo destino 15 giorni prima della #stragedicapaci, 70 giorni prima della #stragediviadamelio. Lo fece con la ben nota grandissima professionalità, ma anche con altrettanto garbo e gentilezza, un suo tratto distintivo, e con solidarietà nei nostri confronti.
Intervistò tra gli altri anche me, allora componente del Comitato di redazione: fui molto duro con la proprietà che ci aveva chiuso la bocca, usai anche parole pesanti, forse lo misi in difficoltà, ma mi ringraziò, parlammo un po' della vicenda L'Ora ma anche di noi, colleghi quasi gemelli, come ho detto lui era nato solo un mese prima che io venissi al mondo.
Mentre scrivo queste righe mi commuovo molto, muoiono sempre troppo presto le persone migliori, la gente perbene.
Gaetano Perricone
QUANDO LA GRANDE LETTERATURA DIVENTA OTTIMA TELEVISIONE
di Gaetano Perricone
L'ho vista tutta. Mi sono talmente incuriosito, mi hanno così tanto intrigato i primi due episodi su Rai 1, che non ho resistito e in un paio di giorni ho guardato su Rai Play l'intera fiction di Francesca Archibugi, otto episodi, basata sul capolavoro di Elsa Morante. Potenza della tecnologia moderna, che ci fa anche anticipare, anzi bruciare i tempi.
Non starò qui anch'io a tessere le lodi di uno dei romanzi più belli, più appassionanti, più significativi, più letti, meglio scritti della letteratura italiana di ogni tempo. Come è spesso accaduto in occasione di altri importanti rifacimenti televisivi, è l'occasione per rileggere a 67 anni e dopo circa mezzo secolo “La storia”: lo sto facendo molto velocemente e con grande gusto e soddisfazione, insieme ad altrettanta indignazione.
Per quanto riguarda la serie televisiva, senza spoilerare nulla per chi vorrà godersi con calma i prossimi appuntamenti del lunedì sera, aggiungo poche cose. 1) credo sia fatta molto, molto bene, compatibilmente con la enorme complessità, pur nella grande semplicità di narrazione del romanzo. Trasmette con forza, ho capito questo e forse l'ho voluto capire, un messaggio chiaro e forte: che il fascismo che andò appresso all'orrido nazismo è insieme alla mafia il cancro che ha fatto un male infinito alla storia del nostro Paese e alla vita di tanti italiani. E continua a farlo, visto che il culto dell'uomo/donna solo/sola al comando e la voglia di monopolizzare il potere in due uniche o comunque pochissime mani restano a quanto si vede molto forti, con il consenso ahimè di tanti. Come dire che la storia, quella della fiction e quella reale, non insegna nulla; 2) la regia è ottima, gli attori dire bravissimi è poco: per me eccezionale Jasmine Trinca, protagonista principale nel ruolo di Ida, travolta da un destino accanito e feroce; meraviglioso il piccolo Mattia Basciani nei panni di Useppe, il bambino dagli occhi grandi e dall'anima tormentata; eccellente Francesco Zenga nel ruolo de fratello Nino ribelle, selvaggio, inarrestabile; poi ancora i ben noti e notevolissimi Valerio Mastandrea, il nobile oste Remo; Elio Germano, il generoso e sfortunato compagno Giuseppe Cucchiarelli, “Eppe Tondo”; Asia Argento, la bella prostituta cartomante dal cuore d’oro, in una parte breve, ma molto intensa. Grande professionalità di tutto il cast, con la sensazione di un forte impegno civile legato al tema e all'opera; 3) quando fa la Rai come ha fatto per tanti anni, la Rai riesce a fare ancora cose ottime che lasciano una traccia. In più, con quest'opera, la gestione lottizzata dal governo delle destre potrà vantarsi di avere mandato in onda un lavoro che certamente non beatifica e manco assolve il fascismo.
Spero che tanti ragazzi anche giovanissimi vedano “La Storia” televisiva, se non riescono a leggerla o nessuno glielo consiglia. Spero la veda anche mio nipote Andrea: la tragicità di quegli avvenimenti e di quella vicenda familiare potrebbe aiutarlo a comprendere il valore di tante cose.
Buona visione.
Quella valanga di braccia destre che fa paura
"Per alcune sentenze quel gesto non è un reato ... Commemorare i defunti è altro dall’apologia di fascismo, attendiamo che la Consulta faccia chiarezza” (Fonte: #LaRepubblica) "Incertezza su come considerare certi gesti in caso di commemorazione di persone defunte. Attendo con interesse la prevista riunione a sezioni riunite della Cassazione proprio su questo punto
È possibile che si stabilisca che un saluto romano durante una commemorazione non sia apologia di fascismo, e quindi non sia reato, come molte sentenze stabiliscono (Fonte: #lapresse). Sono le parole per me assolutamente prevedibili della seconda carica dello stato, il presidente del Senato #IgnazioLaRussa - l'uomo che in base alla Costituzione dovrebbe sostituire il presidente della Repubblica #SergioMattarella in caso di impossibilità ad adempiere alle proprie funzioni, di impedimento permanente, di morte - in risposta a chi gli chiedeva un commento sulla valanga di saluti romani ad #AccaLarentia.
Non posso evitare di restarne turbato per il ruolo istituzionale che ricopre, ma non mi sorprendono affatto queste esternazioni, anzi le trovo perfino sincere, comunque non ipocrite: cosa avrebbe dovuto dire un signore che non nasconde di conservare a casa vari cimeli dell'epoca fascista?
Mi turba invece molto, ma molto di più, mi preoccupa assai, la pervicace ostinazione con cui una parte della stampa non esplicitamente schierata con le destre di governo minimizza la gravità dell'adunata fascista di domenica scorsa, documentata in modo impressionante - condivido in pieno l'aggettivo - da foto come quella qui sotto e altri video.
E infine mi turba al massimo, la trovo spaventosamente inquietante, l'indifferenza pressoché assoluta di larghissima parte dell'opinione pubblica, reale e social, rispetto a quanto accaduto. Che potrebbe anche essere, non lo escludo affatto, paura di esprimersi, di esporsi, di scoprirsi, di manifestare indignazione o
anche semplice perplessità. Siamo già alla sindrome da schedatura? Mala tempora currunt, sed peiora parantur.
Sonia Alfano: "Dopo 31 anni lacrime e ricordi, papà ti giuro che avrai giustizia"
A passeggio contro i bavagli. Giornalisti attivi e pensionati insieme, come sempre!
Non è il calendario nostro, ma è comunque il calendario del pensionato e chi volesse può scaricarlo dal link in basso
Messina, il nostro tesoriere Luigi Andò insignito dell’onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica
Nel Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo di Messina, il Prefetto, Cosima Di Stani, ha consegnato le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2023, agli insigniti residenti in questa provincia, che si sono distinti per impegno civile, dedizione al lavoro e senso del dovere. Tra gli altri, è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al sig. Luigi Andò, giornalista a riposo, attualmente tesoriere del Gruppo giornalisti pensionati di Sicilia e della sezione provinciale Assostampa di Messina e componente professionale del Collegio dei sindaci di Assostampa Sicilia.
Palermo - Assemblea annuale dei pensionati siciliani e cerimonia delle targhe “Una vita per il giornalismo”
Palermo - Con la Cerimonia delle Targhe “Una vita per il giornalismo” dedicate a cinque cronisti “di lunga vita” di Sicilia (Kris Mancuso, Gaetano Sconzo, Giovanni Campolmi, Gianni Pietrosanti, Delia Parrinello) e giunta alla sua seconda edizione si è conclusa a Palermo la partecipata assemblea annuale del Gruppo giornalisti pensionati siciliani (segue nelle notizie)
La salute a portata di smartphone: ecco la app di Casagit Salute
Da oggi è disponibile la nuova app di Casagit Salute, uno strumento in più dedicato ai nostri soci per avere tutto a portata di mano. Tramite app infatti, è possibile inviare le richieste di rimborso (grazie alla possibilità di fotografare la documentazione direttamente con il cellulare), consultare lo stato delle pratiche e visualizzare la Casagit Card sia del titolare che dei familiari. Si accede con le stesse credenziali personali della propria area riservata sul sito web (segue nelle notizie)
A Catania incontro e progetti del Gruppo Pensionati
Memoria, etica e buon mestiere: su queste direttive l'impegno dei giornalisti siciliani pensionati si rinnova per aprire nuove strade e rapporti costruttivi con i più giovani. Nelle scuole, università, luoghi della cultura e della formazione. Tra web TV e carta stampata ben consci delle crisi editoriali in atto i pensionati si sono riuniti per analizzare il lavoro svolto e per programmare attività ed eventi utili a raccontare e dare valore al mestiere del giornalista.
(Nella foto Pippo Cascio, Maria Lombardo, Gaetano Perricone, la presidente Claudia Mirto, Giuseppe Vecchio)
UNGP – Lettera aperta ai comitati e fiduciari di redazione dal presidente Serventi Longhi
Care colleghe, cari colleghi, a nome dell’Esecutivo della nostra Unione, struttura sindacale di base della FNSI, intendo esprimere grande condivisione per il documento da voi approvato all’unanimità e che fa riferimento alla relazione della Segretaria Generale Alessandra Costante (segue nelle notizie)
Comitato Esecutivo UNGP: impegno sindacale, iscrizioni, risorse, formazione
I giornalisti pensionati dell'UNGP ritengono indispensabile un aumento in tempi rapidi delle iscrizioni delle colleghe e dei colleghi iscritti all'lnps, alla Fnsi, alle Associazioni Regionali di Stampa e alla stessa Ungp. I giornalisti pensionati iscritti alla Fnsi sono soltanto 3000 (segue nelle notizie)
Paolo Serventi Longhi: "Come iscriversi all'UNGP"
Alcune colleghe e colleghi, in pensione, ci chiedono come fare per iscriversi all'Ungp. Anche dopo il passaggio della gestione principale INPGI all'INPS, le giornaliste e i giornalisti pensionati INPS possono iscriversi all'UNGP e quindi anche ai gruppi regionali dei pensionati al momento di sottoscrivere la delega di iscrizione al sindacato presso le Associazioni Regionali di Stampa. In tale circostanza, si invitano comunque i colleghi e le colleghe a precisare di voler aderire anche all'Unione nazionale Giornalisti pensionati. In questo modo, risulteranno iscritti all'Ungp ed ai sui gruppi regionali, il tutto senza ulteriori costi e quindi senza alcuna integrazione contributiva rispetto alla quota di adesione all'Associazione Regionale di Stampa e quindi alla FNSI.
Occhio alla Rete
Con il bel post pubblicato su Facebook dal fotoreporter palermitano Franco Lannino, iniziamo ad ospitare nel nostro sito, in "Occhio alla Rete", documenti e riflessioni sul diritto di cronaca
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Queste foto non si possono più fare e lo sapete perché? perché fanno male, sono pugni sullo stomaco. E i pugni sullo stomaco ai governi di turno non piacciono. E allora fanno sì che gli operatori dell'informazione stiano lontani dall'epicentro della sofferenza, delegando le forze dell'ordine a farlo. Perché da lontano è tutto bello, lindo, pulito. (segue)
Teatro Massimo di Palermo - Presentata la nuova stagione di opere, balletti e concerti
Il presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il sovrintendente e direttore artistico Marco Betta con il direttore musicale Omer Meir Wellber e il direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau, hanno presentato il programma della stagione 2023-2024. La stagione di opere e balletti sarà inaugurata il 22 novembre, con I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini con la direzione Omer Meir Wellber e la regia di Idan Cohen, quella di concerti già il 15 novembre (segue nelle notizie)
Incidenti stradali,
largo agli spot ma non questo
di EGLE PALAZZOLO
E’ prevista censura per la pubblicità televisiva e per gli spot, i messaggi e quant’altro dalla TV arriva inesorabilmente sino a noi? Certo che no. Altrimenti non avrebbe trovato spazio quel solerte messaggio del Consorzio Autostrade (segue nelle notizie)
IL DERBY DEGLI AEROPORTI
di GAETANO PERRICONE
Se non fosse tristissima, penosa, questa storia dell’aeroporto di Punta Raisi che da domani rifiuterà gli aerei che dovevano arrivare a Fontanarossa e non possono farlo a causa dell’incendio scoppiato domenica sera nel Terminal A, il principale, ci sarebbe veramente da ridere. L’atavica storia del bellicoso derby calcistico tra Palermo e Catania, che è poi anche derby e rivalità a volte divertente e a volte stucchevole tra le due città, sembra ripetersi anche tra gli scali aeroportuali, entrambi tra i più frequentati non solo d’Italia ma d’Europa e forse del mondo soprattutto in questo periodo, dato che “a Sicilia è bedda”, si vedono cose bellissime e si mangia benissimo e tutti vogliono venire qua (segue nelle notizie)
Addio ad Andrea Purgatori, giornalista e volto noto della tv
di MARIA LOMBARDO
Con Andrea Purgatori, romano, scomparso in questi giorni per breve malattia all’età di 70 anni, ancora in piena attività, se ne va un giornalista che ha dato tanto alla Sicilia, alla ricerca delle verità sulla strage di Ustica e sulle stragi mafiose, a quei misteri, tanti misteri, che fanno parte della nostra storia recente. Proprio ieri sera La7 ha replicato l’inchiesta sugli attentati ai magistrati e rappresentanti delle istituzioni: Terranova, Dalla Chiesa, Chinnici, Falcone e Borsellino (segue nelle notizie)
La strage di via d'Amelio, 31 anni dopo
Giancarlo Mirone la raccontò così
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UCCISO BORSELLINO: LA STRAGE DI PALERMO; RIEPILOGO/ANNUNCIATO
(DEL REDATTORE DELL'ANSA GIANCARLO MIRONE)
La potenza strategica e militare della mafia ha dato oggi a Palermo l'ennesimo saggio di sangue, massacrando con tecnica ormai collaudata, l'esplosione di una autobomba, il Procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, fra cui una donna. L'attentato è stato compiuto alle 17 in punto in via Mariano D'Amelio, vicino alla Fiera del Mediterraneo, alle falde del Montepellegrino, davanti al civico 19. Quando l'artificiere di ''Cosa Nostra'' ha attivato il radiocomando che ha fatto scoppiare l'automobile imbottita di esplosivo, parcheggiata proprio davanti al portone d' ingresso, il magistrato stava andando a visitare l'anziana madre e la sorella. La deflagrazione, di una violenza inaudita, è stata avvertita in gran parte della città. Anche nella redazione dell'Agenzia Ansa, che dista dal luogo un paio di chilometri in linea d'aria. Il primo flash su quella che via via si sarebbe configurata come una delle più orrende stragi firmate dalle cosche, è stato trasmesso pochi minuti dopo.
Quando, sull'eco del boato, hanno cominciato a convergere mezzi delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e autoambulanze, quanti sono arrivati per primi sul posto non hanno creduto ai propri occhi. L'edificio in cui era diretto il magistrato è sventrato alla base e segni di lesioni consistenti e infissi divelti fino al quinto piano. Una ventina di automobili che bruciavano, cadaveri e resti umani sull' asfalto.
MIR
19-LUG-92 22:00 NNNN
La strage di Via D'Amelio dagli archivi dell'ANSA
Ai corsi di formazione anche dopo i 67 anni
Chi vuole continuare a seguire i corsi proposti dall’OdG, anche se pensionato e ultra sessantenne, può inviare una mail a formazione@odgsicilia.it per essere riammesso alla formazione continua riacquisendo lo status di giornalista in attività. Questo il testo che si può usare:
Il sottoscritto, Nome e Cognome, giornalista (professionista o pubblicista), dichiara di rinunciare all'esonero dalla formazione continua disposto dall'Odg e chiede di potere continuare a seguire i corsi che verranno proposti dall'Ordine. Cordialità
Premio giornalistico Orlando Scarlata, vincono Michela Iaccarino, Luisa Santangelo ed Erica Manna
La napoletana Michela Iaccarino con il suo bel racconto da precaria in guerra ha vinto il primo Premio nazionale giornalistico dedicato ad Orlando Scarlata, grande giornalista, illuminato dirigente sindacale e figura di primo piano per tre generazioni di cronisti italiani.
Scarlata ha ricoperto numerosi incarichi negli organismi di categoria. È stato vice segretario nazionale FNSI e presidente di Assostampa Sicilia, segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti ma anche presidente dell’Ordine regionale, presidente dell’Inpgi e tra i fondatori della Casagit e dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (segue nelle notizie)
Tutti al cinema: convenzione con la multisala Gaudium di Palermo
Dal 21 aprile 2023 è stata attivata una convenzione tra l’Associazione Siciliana della Stampa, Gruppo Giornalisti Pensionati di Sicilia e la multisala Gaudium di Palermo sita in via Damiani Almeyda, 32 – 091 341535. Dal lunedì al giovedì l’ingresso è di 6€. Il venerdì, sabato e domenica l’ingresso è di 5,50€. I prezzi sono estesi ad un familiare. Basterà esibire la tessera dell’Associazione Siciliana della Stampa - FNSI o la tessera del gruppo Giornalisti Pensionati di Sicilia. Seguiranno altre convenzioni con altre sale.
È possibile rimanere iscritti al Fondo anche dopo il pensionamento. L’iscritto potrà, se lo vorrà, versare personalmente contributi volontari. La contribuzione può essere effettuata attraverso la propria area riservata accedendo con le proprie password. Questa opzione può andare incontro a chi non ha necessità urgente di disporre di somme o di una rendita nell’immediato continuando a rappresentare una forma di investimento (mantenendo la possibilità di richiedere anticipazioni ecc…) a basso costo di gestione. Il riscatto si potrà attivare in un momento successivo (segue nelle notizie)
8 marzo - DONNE GIUSTIZIA LIBERTA' (DI STAMPA)
Per la Giornata internazionale dei diritti della donna anche il nostro Gruppo pensionati di Sicilia vuole contribuire ai racconti, le cronache, le riflessioni che in tutto il mondo celebrano in questo giorno un cammino corale verso un futuro di pieni diritti riconosciuti e condivisi per una democrazia realmente paritaria.
Vedi all'interno alcuni nostri commenti dedicati alla ricorrenza (clicca qui)
INPS - Svolgimento di attività lavorativa successiva al prepensionamento
In merito allo svolgimento dell’attività lavorativa successiva al prepensionamento dei giornalisti professionisti, l'INPS chiarisce due articoli:
1. Attività lavorativa presso l’azienda che ha dato luogo al prepensionamento ovvero appartenente al medesimo gruppo editoriale.
2. Attività lavorativa presso altri datori di lavoro (vedi all'interno nelle notizie)
Claudia Mirto nuovo presidente del Gruppo giornalisti pensionati siciliani
Claudia Mirto è la nuova presidente del Gruppo pensionati dell’Associazione siciliana della stampa. È stata eletta nel corso dell’assemblea che si è svolta nella sede regionale di Assostampa a Palermo alla quale hanno partecipato i giornalisti iscritti al gruppo di tutta la Sicilia. L’assemblea ha eletto anche il nuovo direttivo di cui fanno parte Egle Palazzolo, Maria Lombardo, Gaetano Perricone, Luigi Andò, Giancarlo Mirone, Ignazio Panzica, Giuseppe Cascio e Giuseppe Vecchio. Nominati anche i componenti del collegio dei sindaci revisori dei conti: Gaetano Sconzo Michele Cimino, Gianfranco Troina. (segue nelle notizie)
Querele per i giornalisti - L'Ordine apre uno sportello legale gratuito
Troppe querele per i giornalisti, oltre 400 ogni anno in Sicilia, secondo gli ultimi dati di Ossigeno per l'informazione, di cui l'87 per cento si conclude con il proscioglimento dopo processi che durano anni e che sfiancano, psicologicamente e finanziariamente chi li subisce. Per questa ragione l'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha deciso di aprire, ripristinando un'analoga iniziativa del 2014, uno sportello legale gratuito per i colleghi che si dovessero trovare alle prese con querele o richieste di risarcimento civile. (segue nelle notizie)